Sex and the City: perché Sarah Jessica Parker e Kim Cattrall hanno litigato

Ripercorriamo il rapporto tra le star di in Sex and the City Sarah Jessica Parker e Kim Cattrall per capire perché le interpreti di Carrie Bradshaw e Samantha Jones abbiano litigato.

Il travagliato rapporto tra Sarah Jessica Parker e Kim Cattrall è stato al centro di numerosi gossip sin dalle prime stagioni di Sex and the City, fino al punto di rottura (definitivo?) del 2018. Ma perché hanno litigato le interpreti di Carrie Bradshaw e Samantha Jones? Proviamo a scoprirlo.

Sex and the City:  una scena con Sarah Jessica Parker, Kim Cattrall, Kristin Davis e Cynthia Nixon
Sex and the City: una scena con Sarah Jessica Parker, Kim Cattrall, Kristin Davis e Cynthia Nixon

Chiunque abbia visto almeno uno dei 94 episodi di Sex and the City ha sognato di vivere un legame di amicizia come quello che lega Carrie, Charlotte, Miranda e Samantha. Eppure, incredibile ma vero, l'affiatamento che ha caratterizzato il rapporto tra le quattro donne newyorkesi nel corso di ben sei stagioni non è mai esistito al di fuori del set. Nella realtà, infatti, Kim Cattrall, aka Samantha Jones, ha sempre fatto capire di non aver avuto mai alcun legame affettivo con le altre attrici, soprattutto con Sarah Jessica Parker, come lei stessa ha palesato attraverso l'ormai tristemente noto post Instagram risalente al 2018.

Sarah Jessica Parker, Ron Livingston, Cynthia Nixon, Kim Cattrall e Kristin Davis in una scena di Sex and the City, episodio Il silenzio è d'oro
Sarah Jessica Parker, Ron Livingston, Cynthia Nixon, Kim Cattrall e Kristin Davis in una scena di Sex and the City, episodio Il silenzio è d'oro

Come riportato dal Telegraph, però, tutto è cominciato parecchio tempo fa, addirittura dopo la fine della prima stagione della serie tv. Sarah Jessica Parker ottenne infatti il titolo di produttrice esecutiva dei nuovi episodi, fattore che ha fatto salire il suo stipendio fino a 300.000 dollari. A quel punto, Kim Cattrall chiese di poter negoziare per ottenere anche lei uno stipendio più alto. Questo atteggiamento non piacque molto alle altre protagoniste che addirittura "non si sarebbero nemmeno più sedute con Cattrall durante i pasti". Lo stesso report ha fatto anche riferimento all'edizione 2004 degli Emmy Awards in cui Parker, Cynthia Nixon e Kristin Davis erano sedute insieme allo stesso tavolo, mentre Cattrall sedeva da sola. In risposta a chi le chiedeva chiarimenti a riguardo, Cattrall disse: "Siamo migliori amiche? No. Siamo attrici professioniste. Abbiamo vite separate".

Ulteriori tensioni sono poi emerse quando Kim Cattrall venne identificata come la causa principale per la quale è stata rimandata la realizzazione del primo film di Sex and the City, cosa che la stessa attrice ha poi in parte smentito, spiegando: "In quel momento stavo attraversando un doloroso divorzio e a mio padre era stata diagnosticata la demenza. Ho sentito che era ora di stare con la mia vera famiglia. Un anno e mezzo fa, quando mi è stata inviata la sceneggiatura, ero pronta e abbastanza forte per tornare ad essere Samantha. In quel senso sì, sono contenta che abbiamo aspettato". Per quanto riguarda il secondo film di Sex and the City, invece, come riportato dal New York Post in un articolo del 2009, Parker e Cattrall ormai non si parlavano più, "mettendo tutti a disagio sul set del film", poi rilasciato nel 2010.

Kim Cattrall in una scena di Sex and the City, episodio Ti è piaciuto?
Kim Cattrall in una scena di Sex and the City, episodio Ti è piaciuto?

Il Daily Mail, inoltre, ha riferito che il terzo film di Sex and the City è stato cancellato a causa delle richieste di Kim Cattrall. Secondo il giornale, Warner Bros aveva dato il via libera al tanto atteso progetto dopo mesi di speculazioni e si parlava già di dare il via alle riprese. Tuttavia, lo studio non è andato avanti poiché Cattrall ha chiesto di produrre altri film che aveva in fase di sviluppo, altrimenti lei si sarebbe ritirata dal progetto. La Warner Bros si è rifiutata di soddisfare le sue richieste e ha dovuto annullare la produzione poiché a quel punto la società ha deciso che non sarebbe stato giusto per i fan produrre un film solo con tre dei quattro personaggi principali. A tal proposito, Cattrall ha twittato che l'unica "richiesta" che ha fatto è stata quella di non fare il film, poiché a 60 anni sentiva di voler voltare pagina.

La stessa Sarah Jessica Parker ha poi confermato che non ci sarebbe stato Sex and the City 3: "È finita. Non lo stiamo facendo... sono delusa. Avevamo questa sceneggiatura e una storia bellissima, divertente, straziante, gioiosa, molto riconoscibile. Non mi dispiace tanto il non poter raccontare la storia e vivere quell'esperienza, quanto piuttosto il deludere quel pubblico che è stato così esplicito nel volere un altro film".

Dopo questa vicenda, quando le è stato chiesto nuovamente se fosse amica delle sue colleghe, Kim Cattrall ha ribadito che "non sono mai state amiche". Ha anche affrontato le voci secondo cui il terzo film non è accaduto a causa sua. "Me la prendo con le persone a capo di Sex and the City, in particolare Sarah Jessica Parker. Penso che sarebbe potuta essere più gentile. Non so quale sia il suo problema".

Il punto di rottura tra le due, probabilmente definitivo, è giunto nel 2018, quando il fratello dell'interprete di Samantha Jones si è tolto la vita. In quell'occasione Sarah Jessica Parker ha condiviso un post su Instagram attraverso il quale inviava pensieri d'affetto e vicinanza alla sua collega che però ha risposto al messaggio direttamente sul proprio profilo, usando parole cariche di rancore: "Mia madre oggi mi ha chiesto 'Quando ti lascerà in pace quell'ipocrita di Sarah Jessica Parker?'. Il tuo continuo protenderti è un doloroso promemoria di quanto fossi crudele allora e di quanto tu lo sia ancora. Lascia che sia MOLTO chiara, se non lo sono già stata abbastanza. Non sei la mia famiglia. Non sei mia amica. Quindi sto scrivendo per dirti un'ultima volta di smetterla di sfruttare la nostra tragedia per ripristinare la tua figura da brava ragazza".