Sono sette i film italiani che dal 5 al 15 settembre parteciperanno alla prossima edizione del Toronto International Film Festival. Il vero record di quest'anno sono le 3 anteprime mondiali, caso veramente unico per la produzione italiana al TIFF. A capitanare le world premiere sarà Anni felici di Daniele Luchetti che, insieme a L'intrepido di Gianni Amelio e La grande bellezza di Paolo Sorrentino, verrà programmato nella sezione Special Presentation. Sono due esordi invece le altre anteprime, a testimoniare l'attenzione e la sensibilità che Piers Handling, Presidente del Festival, dimostra verso il cinema italiano. Si tratta dell'attesa opera prima di Fabio Mollo, Il sud è niente, che sullo Stretto di Messina mette in scena un'intensa storia di sentimenti e speranze. Il film, prodotto da B24 Film, è interpretato da Vinicio Marchioni e Valentina Lodovini. Sempre con un'indicazione geografica si annuncia l'altro esordio, Border, di Alessio Cremonini, prodotto dalla Good Films. Il film, tratto da una storia vera, racconta l'esistenza di due sorelle siriane che, per sopravvivere alla guerra tra le forze di polizia e gli Shabiha, sono costrette a fuggire verso il confine con la Turchia.
Completano la selezione italiana Stop the Pounding Heart di Roberto Minervini, italiano trapiantato negli USA, già presentato fuori concorso a Cannes e, quasi in contemporanea con la Mostra del Cinema, Che strano chiamarsi Federico! di Ettore Scola che verrà presentato nella prestigiosa sezione Masters. Il festival di Toronto inoltre si conferma come uno dei mercati cinematografici più significativi dell'anno, a cui partecipa un eccezionale numero di operatori industry provenienti da tutto il mondo. La selezione italiana del TIFF e la partecipazione della delegazione artistica al festival sono curate da Istituto Luce Cinecittà.