Wes Craven ha rischiato di essere licenziato da Scream per colpa di una delle scene più celebri del franchise horror, la telefonata di Drew Barrymore in apertura di film.
Il montatore Patrick Lussier ha rivelato l'episodio a Hollywood Reporter, spiegando che lo studio dietro il film, Dimension Films, non aveva amato per niente i giornalieri della memorabile apertura del film in cui Drew Barrymore viene schernita dal cattivo del film, Ghostface, in una lunga telefonata che culmina con la sua morte. Secondo Lussier, Wes Craven ha rischiato il licenziamento proprio per via di quella scena:
"La prima sequenza che è stata girata è stata la sequenza di Drew Barrymore. Lo studio odiava i giornalieri. Gli mandavano i giornalieri del loro remake di Nightwatch e gli dicevano 'Devi guardare questo. È così che viene fatto un film'".
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Anche lo sceneggiatore di Scream Kevin Williamson ha ricordato l'episodio rivelando:
"Non dimenticherò mai, eravamo seduti nel parcheggio del negozio di alimentari e stavamo girando la scena in cui Liev Schreiber esce, viene spinto in una macchina e portato via. Wes ha ricevuto una telefonata dallo studio, io ero seduto dietro di lui sulla mia sedia e ho visto la sua schiena crollare. Non pensavano che il girato fosse buono. Non avevano capito la mancanza di girato e non avevano afferrato la sua visione per quella scena".
I dirigenti dello studio, in particolare Bob Weinstein, chiesero di apportare modifiche alla sequenza di apertura, secondo THR. I produttori di Scream si misero al lavoro per dimostrare che la scena di apertura di Drew Barrymore mostrando un premontato a Weinstein per fargli capire esattamente come la scena si sarebbe svolta sul grande schermo.
La scommessa è stata ripagata come ricorda la produttrice Marianne Maddalena: "Dopo aver mostrato a Bob la sequenza montata della scena di apertura, lui ha detto 'Cosa ne so dei giornalieri? Continuate così.'"