Carl Weathers si è assicurato il ruolo di ApollO Creed in Rocky usando un metodo decisamente poco convenzionale. L'attore avrebbe infatti criticato la recitazione di Sylvester Stallone durante il provino, ignaro che fosse lui il protagonista della pellicola.
Dopo l'uscita di Creed, settimo film della saga di boxe, Carl Weathers - morto giovedì all'età di 76 anni - aveva riflettuto sul suo periodo nei panni di Apollo Creed, descrivendo in dettaglio come era riuscito a ottenere il ruolo del rivale del pugile italoamericano. Ricordando l'audizione durante un'intervista all'Hollywood Reporter nel 2015, Weathers ha detto: "Non c'era nessuno con cui leggere il copione, così mi hanno detto che avrei letto con lo sceneggiatore Sylvester Stallone".
Carl Weathers: Apollo Creed e l'altro lato di Rocky Balboa
Una gaffe fortunata
Del tutto ignaro che Stallone era anche il protagonista del film, l'attore ebbe una reazione inaspettata, come aveva ricordato lui stesso: "Abbiamo letto la scena e alla fine non mi sentivo come se fosse davvero andata bene. Loro erano silenziosi, c'era questo momento di imbarazzo, così ho semplicemente detto 'Potrei fare molto meglio se mi trovassi un vero attore con cui lavorare.' Ho insultato la star del film senza saperlo e senza intenzione di farlo".
Per fortuna, Sylvester Stallone non si è offeso, anzi, è rimasto soddisfatto dell'insulto, perché sentiva che era qualcosa che Apollo Creed avrebbe effettivamente detto.
"A volte sono gli errori che ti fanno ottenere il lavoro", ha osservato Weathers.