Robert Pattinson sa che con The Batman sarà nuovamente al centro dei riflettori ma spera che stavolta l'attenzione dei fan sia meno stressante rispetto a quando successe per Twilight. La saga dei vampiri romantici catapultò sia lui che Kristen Stewart in un vortice fatto da paparazzi, fan scatenate, articoli sui giornali, gossip. Ed è anche per questo motivo che l'attore ha poi proseguito la carriera cercando ruoli in produzioni più piccole, spesso indipendenti che però sono riuscite a farlo emergere come un consumato professionista, non più etichettato come star per adolescenti.
Ora, The Batman di Matt Reeves rappresenta per Robert Pattinson un punto cruciale perché impersonificherà uno dei supereroi più complessi del mondo dei fumetti, dovrà vedersela con i paragoni di chi ha interpretato in passato Bruce Wayne e si troverà al centro di un film che già da ora è attesissimo per l'impronta autoriale che ne verrà fatta, sulla linea di quel Joker che, in questi mesi, sta monopolizzando la scena cinematografica. "C'è una parte di te che pensa che sia impossibile raggiungere quello che è successo con Twilight. - Così ha raccontato a The Today Show - Ma ora non so, spero che non ci siano persone nascoste per perseguitarmi (ride). Ora sono noioso e anziano, quindi va bene".
Il riferimento è ad una vicenda surreale che ha coinvolto Pattinson nel 2009, ai tempi di Twilight. Una fan del film era talmente ossessionata da arrivare a piantonarsi sotto casa sua, mentre lui era impegnato sul set in Spagna. Stufo, decise di portarla a cena fuori ma la annoiò a morte, parlandole dei suoi problemi. Una tattica vincente: la ragazza non si presentò più.