Robert De Niro contro il ringiovanimento nei film Marvel troppo "cartoonesco"

Robert De Niro si scaglia contro le tecniche di ringiovanimento digitale applicate nei film Marvel il cui risultato sarebbe troppo cartoonesco e poco realistico.

Anche Robert De Niro ha qualcosa da dire ai film Marvel definendo il loro effetto di ringiovanimento digitale troppo "cartoonesco". Sulla scia del regista Martin Scorsese, che ha paragonato i cinecomic Marvel a parchi di divertimento privi di umanità, negando che fossero cinema, l'amico e attore feticcio rincara la dose.

The Irishman 3
The Irishman: Robert De Niro in una sequenza del film

I commenti di Robert De Niro nascono da una discussione sul ringiovanimento digitale applicato in The Irishman, servito a mostrare una versione giovane delle star De Niro, Al Pacino e Joe Pesci. I Marvel Studios hanno applicato questa tecnica di CGI in molte delle loro recenti pellicole con notevoli risultati, ma De Niro non sembra convinto di ciò e dichiara:

"La tecnologia può arrivare fino a un certo punto, ma non può cambiare tutte le cose. Se lo fa, non si parla più di una persona, si perde l'aspetto umano. Diventa un altro tipo di intrattenimento, come i fumetti, Marvel. I personaggi diventano cartooneschi."

Martin Scorsese: "I film Marvel non sono cinema"

Le prime reazioni della critica dopo la visione di The Irishman sono entusiastiche, l'unica accusa che viene mossa al gangster movie di Martin Scorsese riguarda proprio l'uso della CGI per ringiovanire i protagonisti che crea un effetto straniante. Ma Robert De Niro non sembra vederla in questo modo.

A breve Martin Scorsese sarà ospite della Festa del Cinema di Roma per presentare in anteprima The Irishman, che approderà su Netflix il 27 novembre.