Lo stuntman professionista Charlie Croughwell ha ricordato l'incontro con Michael J. Fox sul set di Ritorno al futuro il primo giorno di riprese. Croughwell, divenuto stunt performer negli anni '80, ha lavorato a lungo con double stunt di Michael J. Fox in una dozzina di film, compresa la saga di Ritorno al futuro.
"Mike e io eravamo grandi amici. Lo siamo ancora" racconta Charlie Croughwell. "Abbiamo dovuto lavorare a stretto contatto, specialmente in Ritorno al futuro. Su quel set ho iniziato la mia collaborazione con Mike."
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Charlie Croughwell svela che lo studio aveva già girato tutto il film con un altro attore, ma non era soddisfatto dell'alchimia con Christopher Lloyd. Così i produttori hanno stretto un accordo con Fox per avere Michael J. Fox, impegnato con Casa Keaton, e affidargli il ruolo di Marty McFly. Ecco cosa Croughwell ricorda del primo giorno sul set:
"Quando sono entrato e mi sono recato dal coordinatore degli stunt, Mike mi è venuto vicino e mi ha chiesto se sarei stato il suo double stunt. Dal momento che era il primo giorno e c'erano un sacco di scene sullo skateboard da fare e io e Mike eravamo alti uguali e ci muovevamo nello stesso modo, era chiaro. Il coordinatore ha solo detto 'Sì, sei tu. Ecco, questo è il tizio, Mike'. Lui mi ha salutato e mi ha chiesto 'Come stai?' Subito dopo mi sono trovato a sfrecciare su uno skateboard sul retro di una Jeep mentre Biff cercava di spingermi fuoristrada. Questa è stata la prima scena che ho girato il primo giorno di lavoro".
Lo stuntman ha ammesso che non si sarebbe mai immaginato l'incredibile successo riscosso dalla serie di film di culto e svela: "Era la cosa più lontana dalla mia mente. All'epoca non avevamo idea di cosa stessimo creando. Quando ho cominciato a lavorare a Ritorno al futuro, era una commedia estiva, un popcorn movie per teenager. Non immaginavamo che avrebbe resistito al test del tempo diventando un quadro di un'epoca di cui tutti si sarebbero innamorati. Stavo andando su uno skateboard nel parco e il giorno dopo tutti i ragazzi mi imitavano, quello che abbiamo fatto nel film è diventato una fonte di ispirazione. Ma all'epoca non ne avevamo idea, lo abbiamo capito molto più tardi".