Di norma, la gara per la vittoria dell'Academy Award per la migliore regia è speculare a quella per il miglior film; la tendenza è, comprensibilmente, quella di identificare il regista con la propria opera. L'anno scorso, però, si è verificato un caso particolare con il trionfo nella categoria principale di un film il cui regista era stato lasciato fuori rosa: stiamo parlando naturalmente di Argo di Ben Affleck. Anche quest'anno, secondo gli osservatori, potrebbe verificarsi un split, di natura molto diversa, però, da quello di dodici mesi fa.
Se la corsa per Best Picture, infatti, è ancora aperta, la statuetta per Best Director sembra aver già trovato il suo destinatario in Alfonso Cuarón, autore del poderoso Gravity e vincitore della grandissima parte dei premi registici assegnati durante questa Awards Season, incluso il Directors Guild Award. A dargli filo da torcere, ci saranno i timonieri dei due diretti rivali di Gravity: Steve McQueen per 12 anni schiavo e David O. Russell per American Hustle - L'apparenza inganna. Ma non dimentichiamo che in corsa c'è anche un pezzo da novanta come Martin Scorsese (The Wolf of Wall Street) e un regista amato dall'AMPAS quale Alexander Payne (Nebraska).
Ma per approfondire l'analisi di questa contesa nella contesa, ecco il nostro video dedicato ai candidati all'Oscar per la migliore regia 2014.: