Mickey Rourke abbandona Seven Psychopaths

Dopo un violento scontro col regista Martin McDonagh, l'umorale star è uscita di scena rilasciando dichiarazioni poco felici sul suo rapporto col cineasta irlandese.

I sette psicopatici di Martin McDonagh sono rimasti in sei. L'umorale Mickey Rourke è uscito di scena nel modo peggiore accusando il regista di pretendere troppo da lui e prendendolo a male parole. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate durante la promozione di Immortals 3D: "Il regista era un bastardo. Voleva molto per non dare niente. Può farselo da solo il film". Propio da solo McDonagh non sarà visto che, per Seven Psychopaths, ha ancora a disposizione Colin Farrell, Sam Rockwell e Christopher Walken, ma senza dubbio l'assenza di Rourke si farà sentire.

Protagonista di Seven Psychopaths è uno sceneggiatore (Colin Farrell) in cerca di ispirazione per il suo nuovo progetto, intitolato 'Seven Psychopaths'. L'uomo viene coinvolto da due fratelli fuori di testa (Sam Rockwell e Christopher Walken) nel rapimento di un cane, ma la situazione precipita quando lo Shih-Tzu, di proprietà di un pericoloso gangster, scompare. A produrre la pellicola ci penseranno i produttori di In Bruges - La coscienza dell'assassino Graham Broadbent, Pete Czernin e Tessa Ross e la produttrice de Il grinta Megan Ellison. Le riprese prenderanno il via entro la fine dell'anno.