Megalopolis, prime reazioni dopo la proiezione per i distributori “sorprendente”, “sperimentale”, “innovativo"

La (poca) stampa invitata alla prima proiezione per i distributori di Megalopolis parla di un film avanguardistico, divertente e visivamente spettacolare.

Megalopolis, prime reazioni dopo la proiezione per i distributori “sorprendente”, “sperimentale”, “innovativo'

Mentre cresce la curiosità dei pubblico, nei giorni si è tenuta all'Universal City Walk IMAX di Los Angeles la prima proiezione di Megalopolis, progetto della passione di Francis Ford Coppola mostrato ai compratori e gli studios alla presenza di 300 amici, parenti ed esperti del settore. Tra i presenti, Angelica Huston, Nicolas Cage, Andy Garcia, Spike Jonze, Al Pacino, Jon Favreau, Colleen Camp, Roger Corman, Darren Aronofsky, Cailee Spaeny e i membri del cast Shia LaBeouf e Talia Shire. Le prime reazioni parlano di un film sorprendente, spettacolare e decisamente all'avanguardia.

Da quanto anticipato, Megalopolis dovrebbe durare poco più di due ore. Con la presenza della voce narrante di Laurence Fishburne, è stato anticipato che Adam Driver interpreta Cesare, un visionario torturato che lotta per ricostruire la sua città in un'utopia dopo un disastro. È anche una storia d'amore tra Cesare e Julia (Nathalie Emmanuel), la figlia del suo rivale e avversario, e la battaglia per conquistare il suo cuore. È Romeo e Giulietta, una rivalità shakespeariana tra due famiglie. Il cattivo principale è interpretato da Giancarlo Esposito che, nei panni del sindaco della città, si oppone alla visione di Cesare. Aubrey Plaza interpreta il suo interesse sentimentale.

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Le prime reazioni

Raccontando la sua esperienza all'esclusiva proiezione, Jeffrey Welles di Hollywood Elsewhere scrive: "Ruggisce fuori dallo schermo, ruggisce nei tuoi occhi e nelle tue orecchie. È un film di Francis Ford Coppola e, inoltre, sembra che sia stato realizzato da Ed Emshwiller. È un cinema espanso, molto coinvolgente. Non ti stanca mai. Costantemente divertente, visivamente accattivante e devi lavorare costantemente per stare al passo. Devi seguirlo. Un film sorprendente. Altamente visivo, che ricorda il cinema sperimentale degli anni '60. La giovinezza di Francis che esce allo scoperto a 80 anni. Il cinema indipendente con cui è cresciuto. È meraviglioso, più grande della vita, un film che salta fuori dallo schermo ed è incredibilmente personale. La guida è Francis, qui. Non è come tutti gli altri film là fuori: avant-garde e sperimentale. C'è una sovrapposizione di immagini, ma funziona incredibilmente bene. Più come Un sogno lungo un giorno girato in un mondo irreale, è una grande metropoli, forse in un lontano futuro? Il film non dice mai quando è ambientato".

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Mike Fleming Jr. di Deadline scrive invece: "Il nuovo film di Coppola è pieno di idee che fondono il passato con il futuro, con una favola epica visivamente suggestiva che viene riprodotta perfettamente su uno schermo IMAX. Copre temi complessi in due ore e 13 minuti, esclusi i titoli di coda. La distruzione di una metropoli simile a New York dopo un incidente porta visioni contrastanti del futuro. Da un lato c'è l'ambizioso idealista architettonico Cesar (Adam Driver). Dall'altro c'è il suo nemico giurato, il sindaco della città Frank Cicero (Giancarlo Esposito). Il dibattito verte sull'abbracciare il futuro e costruire un'utopia con materiali rinnovabili, oppure adottare una strategia di ricostruzione normale, piena di corruzione e intermediazione di potere. Nel mezzo delle loro lotte c'è la figlia mondana del sindaco Julia (Nathalie Emmanuel), una giovane donna irrequieta cresciuta nel potere che cerca di dare un significato alla sua vita".

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Quando vedremo Megalopolis?

Quando si sono accese le luci, i presenti riferiscono di una standing ovation che ha salutato Coppola, visibilmente sopraffatto dall'emozione visto che questo è il progetto per per il quale ha lottato per quasi 40 anni e che finalmente è stato proiettato. Pochi istanti dopo, Andy Garcia si sarebbe alzato rivolgendosi al pubblico e indicando Coppola: "Questo signore è il motivo per cui tutti facciamo film".

Secondo una fonte, Focus o Neon sarebbero la soluzione perfetta per questo film, ma aggiungono che "sarà necessaria una cura particolare per venderlo. Segue tutte le regole drammatiche standard, ma in modi peculiari, è un film avventuroso che cammina su una corda tesa". Probabile, ma non ancora certa l'anteprima mondiale a Cannes 2024. In molti lo danno in programma nel Fuori Concorso, ma si attende l'annuncio ufficiale dell'11 aprile per avere la conferma definitiva.