"Matrix è un'allegoria trans", la conferma di Lilly Wachowski

Lilly Wachowski ci aiuta a rileggere l'allegoria alla base della trilogia di Matrix sulla base della sua natura transgender.

Lilly Wachowski, co-regista di Matrix, ha confermato che la rivoluzionaria pellicola fantascientifica sarebbe una allegoria trans; un nuovo sguardo sulla pellicola ventuno anni dopo la sua uscita.

Keanu Reeves in una scena di MATRIX
Keanu Reeves in una scena di MATRIX

In una video intervista per Netflix, Lilly Wachowski ha parlato candidamente dell'allegoria insita nella trilogia realizzata con la sorella Lana Wachowski, come lei trans, spiegando:

"Sono felice che oggi sia emersa l'intenzione originale. All'epoca il mondo non era pronto."

Matrix racconta la storia di Neo (Keanu Reeves), un hacker intrappolato in una versione simulata della realtà riprodotta dalla Matrice. Il cuore del film sarebbe proprio "il desiderio di trasformazione, ma originato da un punto di vista costretto a nascondersi".
Wachowski aggiunge che il personaggio di Switch (interpretato da Belinda McClory), in origine era stato scritto come qualcuno che ne mondo reale è maschio e nella Matrice è femmina.

Carrie-Anne Moss in una scena di MATRIX
Carrie-Anne Moss in una scena di MATRIX

Dopo l'uscita della trilogia di Matrix, entrambe le sorelle Wachowski (all'epoca fratelli), hanno dichiarato il loro orientamento transessuale diventando Lana e Lilly. Come spiega Lilly:

"Non so quanto la mia natura trans fosse presente nel mio cervello mentre stavamo scrivendo. Vivevamo in un mondo immaginario, ecco perché mi sono indirizzata verso fantascienza e fantasy e giocavo a Dungeons and Dragons. Riguardava tutto la creazione di mondi. Ci ha dato libertà come registi perché siamo stati in grado di immaginare cose che all'epoca non si vedevano sul grande schermo."

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Wachowski è consapevole che la loro scelta di dichiarare la propria natura trans ha influenzato anche lo sguardo critico sulla loro opera:

"C'è uno sguardo critico sul nostro lavoro che oggi viene filtrato attraverso la lente della nostra natura trans. Concordo con questa visione perché ci ricorda che l'arte non è mai statica. Dal momento che i concetti di identità e trasformazione sono componenti fondamentali nella nostra opera, il fondamento su cui poggiano tutte le idee è l'amore".

Al momento Lana Wachowski, sorella di Lilly, è impegnata nelle riprese di The Matrix 4, nuovo capitolo della saga sciàfi in fase di ripresa a Berlino.