Mank, prime reazioni, il ritorno di David Fincher è superbo, denso e merita l'Oscar

Reazioni entusiastiche di fronte al lungometraggio di David Fincher con un film sulla vecchia Hollywood che potrebbe fruttare a Netflix il primo Oscar come miglior film.

Prime reazioni entusiastiche di fronte alla visione di Mank: il ritorno al lungometraggio di David Fincher è stato accolto con calore dalla stampa americana che lo ha definito superbo, denso e meritevole di Oscar.

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Mank: una delle prime immagini del film di David Fincher per Netflix

Grazie a The Irishman di Martin Scorsese, Netflix ha conquistato dieci candidature all'Oscar. Con Mank potrebbe fare il bis, a giudicare dai giudizi entusiastici di chi ha visto il film in anteprima e loda fotografia, scenografia, costumi e naturalmente le performance di Gary Oldman e Amanda Seyfried.

Mank è un progetto del cuore per David Fincher che ha provato a realizzare il film fin dal 1992. Il padre del regista, il giornalista Jack Fincher, aveva firmato la sceneggiatura poi rimaneggiata dal figli insieme a Eric Roth. Al centro della storia troviamo Gary Oldman nei panni del premio Oscar Herman J. Mankiewicz, sceneggiatore di Quarto potere mentre si racconta la tormentata genesi del capolavoro di Orson Welles. Nel cast di Mank troviamo anche Charles Dance, Lily Collins, Arliss Howard e Tom Burke.

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Mank approderà su Netflix il 4 dicembre. Dopo la visione in anteprima, Steve Pond di The Wrap scrive "Basti dire che Mank è denso, piacevole e una chicca (anche se una chicca impegnativa) per chiunque sia interessato alla storia di Hollywood. Difficile immaginare che non sarà uno dei candidati principali agli Oscar. A questo punto lo considero uno dei principali forerunner in molte categorie, incluse fotografia, montaggio, scenografia, colonna sonora e forse miglior film e regia."

Pete Hammond di Deadline aggiunge: "Aspettatevi candidature per Miglior Film, Regia, Gary Oldman come Miglior Attore, un'incredibile Amanda Seyfried come Miglior Attrice non protagonista nel ruolo di Marion Davies, L'incredibile fotografia in bianco e nero di Erik Messerschmidt, le scenografie di Donald Graham Burke, i lussuosi costumi di Trish Summerville, il montaggio di Kirk Baxter, le musiche di Trent Reznor e Atticus Ross, oltre a trucco, suono ed effetti visivi. Ci potrebbero essere altri attori candidati come non protagonisti, specialmente Charles Dance e Arliss Howard, ma quest'anno la categoria potrebbe essere molto affollata."