Mank, quando Gary Oldman sbottò sul set: "Ho ripetuto questa scena 100 fottute volte!"

Il metodo dei ciak multipli di David Fincher ha sfiancato Gary Oldman sul set di Mank tanto da farlo sbottare durante la lavorazione di una delle sequenze più belle del film.

Girare Mank non è stata una passeggiata per Gary Oldman e per le altre star del film Netflix, il perfezionismo di David Fincher ha portato il divo inglese sull'orlo di una crisi di nervi a causa dei ciak ripetuti innumerevoli volte.

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Mank: Gary Oldman in una delle prime immagini del film Netflix

Uno dei momenti più suggestivi di Mank è quello in cui un ubriaco Herman J. Mankiewicz (Gary Oldman) si reca nella magione di Hearst senza essere annunciato e rovina una festa tenuta dal magnate William Randolph Hearst (Charles Dance). Tra gli ospiti a tavola c'è Davies (Amanda Seyfried), attrice di Hollywood nonché amante di Hearst. Charles Dance ha rivelato a Total Film che la scena in questione ha richiesto più di 100 ciak:

"Abbiamo fatto un ciak dietro l'altro. A un certo punto Gary Oldman ha detto a David, 'David, ho fatto questa scena cento fottute volte'. E Fincher gli ha risposto 'Lo so, ma questa è la 101. Resetta!'"

"È stata durissima" conferma Amanda Seyfried commentando i ciak ripetuti. "Ma la tempo stesso era come essere a teatro dove hai il lusso di limare il tono e l'emozione. È stato come essere nel giorno della marmotta in un certo senso, ma è così che David cattura i sentimenti in un modo in cui molti non riescono."

Mank: David Fincher chiese a Gary Oldman di recitare senza trucco facendolo innervosire

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Mank: Amanda Seyfried in una delle prime immagini del film Netflix

Qui trovate la nostra recensione di Mank, che ha suscitato reazioni entusiastiche anche da parte della critica americana. Fincher ha ammesso a Total Film che il suo metodo di far ripetere le scene più volte ha stremato Gary Oldman: "Sono piuttosto didattico su questo aspetto. Ci sono delle cose che per me una scena deve realizzare, e continuo a girarla per cercare il modo di sottolineare queste idee che sono così sottili fino a che non lo ottengo".

Il regista prosegue: "So che è difficile da dire agli attori 'Voglio una performance coesa, grandiosa in questo ciak' e poi 'Voglio una performance coesa, grandiosa in quest'altro ciak.' E poi, 'Voglio una performance coesa, grandiosa da quest'altro punto di vista'. Perché non voglio dover tagliare una scena a causa dello stato d'animo di un attore di quel martedì. Non credo di poter entrare in sala di montaggio sapendo di dover tagliare qualcosa che non è riuscito. Parte del lavoro è il saper scegliere attori fantastici e poi toglierti di mezzo."

Mank arriverà su Netflix il 4 dicembre.