La nuova regia di Bradley Cooper, Maestro, arriverà su Netflix a fine dicembre e recentemente è stato svelato che la protesi nasale indossata dall'attore è servita a cambiare il tono della sua voce nella pellicola.
Durante la conferenza stampa al New York Film Festival (a cui Cooper ha dovuto rinunciare a causa dello sciopero degli attori in corso), il truccatore Kazu Hiro ha rivelato in che modo l'attore e regista del film sia riuscito a trovare una nuova voce per il personaggio.
"Abbiamo creato una protesi nasale un po' tappata. Voleva parlare e sembrare Lenny", ha spiegato Hiro a proposito della richiesta di Cooper di "cambiare la sua voce".
Il truccatore ha fornito a Cooper un tappo per il naso con fori di dimensioni diverse da indossare all'interno della protesi, per ottenere un intonazione "nasale". "Il naso di Lenny era più largo di quello di Bradley, quindi l'ho allargato per cambiare la forma del naso e anche della sua voce", ha detto. Ricordiamo che sono nate parecchie polemiche in seguito al naso di Bradley Cooper nel film.
Maestro: Bradley Cooper difeso dai figli di Leonard Bernstein dopo le accuse di "jewface"
Bernstein, che ha reso popolare la musica classica attraverso i suoi celebri speciali televisivi e ha composto le colonne sonore di progetti come West Side Story, è morto nel 1990 all'età di 72 anni. Maestro racconterà anche la storia di sua moglie, l'attrice Felicia Montealegre (Carey Mulligan), e della loro vita familiare.
Su queste pagine potete già leggere la recensione di Maestro.