Con il sesto e ultimo episodio approdato oggi su Disney+, la Stagione 2 di Loki si è ufficialmente conclusa. Vediamo quindi cosa è accaduto nell'episodio e che destino è stato riservato al personaggio di Tom Hiddleston.
La seconda stagione di Loki è stata caratterizzata da una missione ben precisa: impedire che il Telaio Temporale venisse distrutto, spazzando via così la TVA, l'unica cosa in grado di proteggere la Sacra Linea Temporale da Kang il Conquistatore. Come spiega Ouroboros, il Telaio Temporale trasforma il tempo grezzo in una linea temporale fisica. Poiché non è stato costruito per intrecciare i rami che si formano in maniera infinita, il Telaio Temporale si sta sovraccaricando. Questo significa che le linee temporali in eccesso si stanno trasformando in "spaghetti".
Dopo aver trascorso secoli a padroneggiare nozioni di fisica, meccanica e ingegneria, grazie alla capacità acquisita di saper controllare i suoi slittamenti temporali, Loki crea un dispositivo per aiutare l'inventore del XIX secolo Victor Timely - una variante di Kang e di Colui che Rimane - a completare il Moltiplicatore di Portata per stabilizzare il Telaio. Non importa quante volte Loki torni indietro nel tempo, la sua missione è destinata a fallire: il Telaio si distrugge ogni volta.
Loki padroneggia il suo nuovo potere per tornare ancora più indietro nel tempo: al finale della prima stagione per impedire a Sylvie di uccidere Colui che Rimane alla Cittadella alla Fine del Tempo.
Qui, Colui che Rimane rivela a Loki che il Telaio Temporale è un sistema di sicurezza: quando è sovraccarico di rami, cancella quelli che non dovrebbero esserci. Tutto tranne la Sacra Linea del Tempo. Peggio ancora, esiste un numero infinito di varianti di Kang nel multiverso e solo Colui che Rimane può proteggere tutti da una guerra multiversale in cui nulla, nemmeno la Sacra Linea Temporale, sopravvivrebbe. Dopo aver proposto a Loki di prendere il suo trono e di succedergli nel tempo, Colui che Rimane offre a Loki una scelta: distruggere il Telaio e provocare una guerra che porrà fine a tutto, oppure uccidere Sylvie e provare a salvare qualcosa.
Loki si trasforma e l'Albero del Mondo
Loki decide di viaggiare nel tempo fino a poco prima della fusione del Telaio. "So che tipo di dio devo essere per te", dice Loki a Sylvie. "Per tutti noi". Loki si espone quindi all'energia temporale radioattiva che dovrebbe staccargli la pelle e trasformarlo in spaghetti... ma invece si trasforma. Rivelando un nuovo abito verde con un mantello e una corona, Loki disfa le linee temporali e distrugge il Telaio con la sua magia. Poi intreccia i rami anneriti e morenti e li rivitalizza sempre con la sua magia.
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"Ci sta dando una possibilità", dice Sylvie, guardando Loki scomparire in una spaccatura nel tempo. Loki tiene letteralmente insieme le linee temporali, sostituendo il Telaio Temporale con Yggdrasil, l'Albero del Mondo della mitologia norrena e prendendo il posto di Colui che Rimane alla fine del Tempo. È lì che Loki - il Dio delle Storie - sale al trono e realizza il suo glorioso scopo: proteggere il tempo per tutti i tempi. Sempre.
Alla fine dell'episodio non è stata inserita alcuna scena post-credit.