Locarno 2018: The Equalizer 2 e Blackkklansman in Piazza Grande, l'Italia in concorso con Alberto Fasulo

Tra gli ospiti il divo francese Jean Dujardin, l'italiano Diego Abatantuono, Antoine Fuqua, Meg Ryan, Ethan Hawke e Paolo Taviani.

La 71° edizione del Locarno Film Festival, l'ultima diretta da Carlo Chatrian che poi prenderà la via della Berlinale, si profila la più "umana". In programma vi saranno tante piccole storie, più commedie rispetto alla tradizione e una commemorazione dei 70 anni della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, ma anche tanti ospiti illustri. Il festival, che si terrà dall'1 al 10 agosto vedrà l'arrivo delle star americane Ethan Hawke e Meg Ryan, un omaggio ai fratelli Taviani e il Pardo d'onore assegnato al regista francese Bruno Dumont.

Carlo Chatrian dichiara: "Il programma di quest'anno mostra film che, al posto di rappresentare i conflitti che agitano il pianeta, si concentrano su storie private, lasciando però risuonare il presente come il rimbombo di un temporale".

BlacKkKlansman: una scena del film
BlacKkKlansman: una scena del film

Un occhio di riguardo va, come sempre, alla sezione Piazza Grande, regno delle suggestive proiezioni serali all'aperto nella piazza che può ospitare fino a 8.000 spettatori. A farla da padrone quest'anno saranno gli americani The Equalizer 2 - Senza perdono, accompagnato dal regista Antoine Fuqua, e BlacKkKlansman di Spike Lee, Gran Prix a Cannes. Tra tante pellicole francesi e svizzere spiccano due importanti co-produzioni italiane, entrambe anteprime mondiali, L'ospite del fiorentino Duccio Chiarini e Un nemico che ti vuole bene, dello svizzero Denis Rabaglia, che porterà a Locarno Diego Abatantuono, nel cast del film.

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Parla italiano anche il concorso che vede il nuovo lavoro del documentarista Alberto Fasulo, Menocchio, una storia che si ispira alla figura del mugnaio friulano Domenico Scandella, vissuto nel '500 e condannato a morte per eresia dall'Inquisizione. In concorso anche la pellicola fiume dell'argentino Mariano Llinas, La Flor, della durata di quasi 14 ore. L'attenzione del pubblico femminile sarà riservata al film di chiusura, il francese I Feel Good, che porterà al festival il divo Jean Dujardin.

Ancora Italia nel Fuori Concorso con Sembra mio figlio di Costanza Quatriglio e nella giuria del concorso internazionale dove Isabella Ragonese affiancherà il Presidente Jia Zhang-ke, lo scrittore francese Emmanuel Carrère, l'americano Sean Baker e Tizza Covi.

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