Il mattatore Lillo Petrolo inaugurerà l'ottava edizione del Saturnia Film Festival, in programma dal 30 luglio al 3 agosto 2025. Il comico attivo al cinema, a teatro e in televisione sarà il cuore della serata di apertura della manifestazione maremmana diretta dal regista Alessandro Grande.
Tanti gli ospiti che interverranno nel corso della manifestazione, animando il concorso lungometraggi con le loro opere. A presentare i film selezionati interverranno Francesco Costabile, regista di Familia, storia di violenza domestica interpretata da Barbara Ronchi, Francesco Gheghi e Francesco Di Leva, Christian Filippi con la sua opera prima Il mio compleanno, racconto di una generazione a cui non è concessa la libertà di sbagliare, Stefano Lorenzi con Afrodite, storia d'amore coraggiosa interpretata da Ambra Angiolini e Giulia Michelini.

Il programma del corso corti e dell'animazione
Tornano i film d'animazione. Playing God di Matteo Burani, storia del legame tra una Creatura d'argilla e il suo Creatore, è un racconto sul contrasto inconsapevole tra creazione e distruzione, scelta e destino, amore e ossessione; Portrait Not Landscape di Erik Howell, una gara d'arte che porta a un'interpretazione severa delle regole; Cafunè di Carlos F. De Vigo e Lorena Ares, commovente racconto su una bambina rifugiata che rivive il trauma del naufragio di cui è l'unica sopravvissuta.
Tra i corti internazionali live-action si segnalano I'm not a robot di Victoria Warmerdam, premio Oscar 2025 per il cortometraggio in cui la protagonista scopre una verità sconvolgente nel tentativo di superare dei test CAPTCHA, La compañía di José María Flores, che segue una coppia nella sua serata libera, The boy with the white skin di Simon Panay, storia di un ragazzo albino in un villaggio africano, alle prese con il peso della discriminazione e la ricerca della propria identità in un mondo che lo guarda con diffidenza.
Per il concorso Italia spiccano Marcello, diretto da Maurizio Lombardi e interpretato da Francesco Gheghi, film vincitore del Nastro d'Argento per il cortometraggio. Francesco Gheghi è inoltre regista di La buona condotta, sorprendente esordio dietro la macchina da presa per un racconto girato tutto in una notte in cui una famiglia si ritrova a fronteggiare una rivelazione sconvolgente, Majoneze, in cui la regista Giulia Grandinetti firma un atto di ribellione femminista con questi 23 minuti raccontati con movimenti di macchina nervosi, ritmo serrato e scelte stilistiche audaci che sfidano ogni convenzione, Superbi di Nikola Brunelli, in cui il protagonista forte del prestigio del suo storico negozio di olive ascolane ignora che l'arrivo del giovane Ismail e delle sue olive fritte metterà in discussione non solo il suo mestiere, ma anche l'eredità che credeva intoccabile, e infine Billi il cowboy di Fede Gianni, storia di autodeterminazione con protagonista una bambina che si sta per lasciare alle spalle l'infanzia.
Il mondo delle donne
Quest'anno, in collaborazione con le associazioni Olympia de Gouges e Mujeres nel Cinema, il Saturnia Film Festival ospita la sezione "Sguardi di donne", che si fa portavoce di prospettive femminili forti e originali, raccogliendo storie di ribellione, intimità, memoria e lotta interiore. Cinque i film selezionati: Amarena di Sabrina Iannucci, La Femmina di Nuanda Sheridan, No name di Silvia Estella Ondina Sanna, In the box di Francesca Staasch e Il presente di Francesca Romana Zanni - tracciano un percorso potente e sensibile attraverso lo sguardo femminile sul mondo.