L'ha fatto ancora: la Rai ha vinto di nuovo la serata del martedì per la quarta settimana consecutiva grazie alle due ultime puntate de L'amica geniale, che hanno fatto registrare 7 milioni di spettatori e punte di share del 30%. Ma anche esteso ancora una volta le maglie della sua censura su una scena di nudo, come era già capitato la settimana scorsa.
Nel corso dell'episodio 8, l'ultimo della prima stagione (trovate qui la nostra recensione delle puntate 7 e 8 de L'amica geniale), il pubblico del servizio pubblico nazionale avrebbe dovuto assistere, come quello di HBO e di TIMvision, al nudo integrale di Lila (Gaia Girace), appena uscita dalla tinozza, nel giorno delle sue nozze. Il momento non era tanto importante per il nudo quanto per la reazione silenziosa di Elena (Margherita Mazzucco) alla visione di quel corpo perfetto a cui Lila ha deciso di affidare il proprio futuro, che, unito al discorso appena pronunciato dall'amica, aveva fatto piombare Lenù in un abisso di inadeguatezza, ancora una volta. Pochi secondi densi di significato che, però, la RAI ha deciso di eliminare.
E questa volta non ci sarà neppure bisogno di una replica che, possiamo immaginare, sarà la copia della precedente. Una settimana fa infatti erano stati eliminati alcuni secondi dalla puntata 6, L'isola, nella scena della violenza sessuale compiuta su Elena da Donato Sarratore. Attaccata su giornali e social, l'azienda di viale Mazzini aveva risposto che non si trattava di censura bensì di tutela nei confronti di un pubblico generalista composto anche da bambini tra gli 8 e i 10 anni. Per l'occasione era arrivata anche la precisazione di aver scelto cosa e quanto eliminare di comune accordo con il regista Saverio Costanzo e i partner della HBO.
Censura o no, L'amica geniale intanto veleggia verso la seconda stagione, che sarà l'adattamento del secondo libro della quadrilogia di Elena Ferrante, Storia del nuovo cognome. Le riprese dovrebbero partire tra febbraio e marzo del 2019, con una messa in onda probabilmente già prevista per il prossimo tardo autunno.
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