LAFCA 2012 tra Amour e The Master

Vittoria a sorpresa per il capolavoro di Michal Haneke, girato in lingua francese; ma i critici losangelini celebrano anche il film di Paul Thomas Anderson, runner-up per il premio principale e trionfatore per la regia, per le scenografie e in due categorie attoriali.

La scelta della Los Angeles Film Critics Association di premiare su tutti Amour, splendida e straziante Palma d'oro firmata da maestro austriaco Michael Haneke, è certamente interessante e coraggiosa; nell'ottica dell'Awards Season, tuttavia, è forse più indicativo il plauso al secondo classificato, The Master di Paul Thomas Anderson, che trionfa per la regia, per le scenografie e in due categorie attoriali con Joaquin Phoenix e Amy Adams. Nelle altre categorie dedicate agli interpreti i critici losangelini regalano un ex aequo alla veterana protagonista di Amour, Emmanuelle Riva, e alla brillante e giovanissima eroina di Silver Linings Jennifer Lawrence; miglior attore non protagonista è invece Dwight Henry per l'immaginifico ed emozionante Beasts of the Southern Wild.

Non resta a bocca asciutta l'early favorite della corsa all'Oscar Operazione Zero Dark Thirty, che s'impone per il montaggio; certo è che queste decisioni prefigurano un'interessante contrapposizione Los Angeles/ New York - The Master/ Zero Dark Thirty, dopo il trionfo di qualche giorno fa del Film di Kathryn Bigelow presso il New York Film Critics Circle.

Ma ecco tutti i prescelti dalla LAFCA per il 2012:

LAFCA 2012: tutti i vincitori