Kill Bill: Volume 2, Uma Thurman e Daryl Hannah si odiavano ai tempi delle riprese?

A quanto pare, il disprezzo reciproco tra Uma Thurman e Daryl Hannah in Kill Bill: Volume 2 non era limitato ai loro personaggi.

Quentin Tarantino e Daryl Hannah scherzano sul set di Kill Bill: Volume 2
Quentin Tarantino e Daryl Hannah scherzano sul set di Kill Bill: Volume 2

A quanto pare, il disprezzo reciproco tra Uma Thurman e Daryl Hannah in Kill Bill: Volume 2 non era limitato ai loro personaggi. Questo è infatti uno degli aneddoti sul dittico tarantiniano riportate lo scorso anno da Screen Rant, con i seguenti dettagli a proposito dell'animosità tra le due attrici: in primo luogo, durante la tournée pubblicitaria dei due film, fu comunicato allo staff di cinema e alberghi di far sì che non fossero insieme, e lo stesso principio fu applicato a Cannes per la festa dopo la proiezione. Infine, nel 2005, il premio congiunto per la migliore scena di lotta (il duello che culmina nell'accecamento di Elle Driver), assegnato nel contesto degli MTV Movie Awards, fu ritirato solo da Daryl Hannah, nonostante la Thurman fosse stata presente un anno prima per il medesimo riconoscimento, per lo scontro tra la Sposa e Go-Go Yubari. Una tensione che, se vera, ha comunque giovato al film, dove l'odio reciproco tra i due personaggi è una componente fondamentale della scena in cui appaiono insieme.

Chia Hui Liu e Quentin Tarantino sul set del film Kill Bill: Volume 2
Chia Hui Liu e Quentin Tarantino sul set del film Kill Bill: Volume 2

Questo è uno dei tanti dettagli curiosi sulla realizzazione di Kill Bill: Volume 2, uscito nelle sale nella primavera del 2004 e frutto di una lavorazione lunga e travagliata, con sei anni di scrittura e le riprese rimandate di un anno per non dover rinunciare alla presenza di Uma Thurman, incinta nel periodo inizialmente previsto per girare la pellicola. Tra le sequenze di culto del film c'è il brutale addestramento della Sposa ad opera di Pai Mei, interpretato da Gordon Liu. Nel montaggio finale l'attore parla cinese, con sottotitoli per chiarire cosa stia dicendo, ma a un certo punto era previsto che le sue battute fossero doppiate - male - in inglese, secondo la tradizione dei film di arti marziali usciti sul mercato americano, e la voce sarebbe stata quella di Quentin Tarantino in persona.