Zack Snyder ha anticipato che nella sua versione di Justice League, il famigerato Snyder Cut, in arrivo su HBO Max nel 2021, il Superman di Henry Cavill raggiungerà l'apice.
Il viaggio di Henry Cavill nei panni di Superman ha preso il via nel 2013 con L'uomo d'acciaio dove abbiamo assistito al suo esordio come supereroe. Il film ha umanizzato Superman in un modo mai visto prima nei film, tutta farina del sacco di Zack Snyder come ha spiegato lui stesso nel corso di un'intervista con Beyond the Trailer:
"Adoro l'idea di Superman in cammino. Mi piace che l'eroe debba riconciliarsi con la sua moralità, ritrovare il suo posto sulla Terra, risolvere la situazione sentimentale con Lois Lane e come questa influisce sulla sua natura. Quando vedo che Superman deve fare i conti con tutto questo mi viene da pensare 'Wow, se io fossi Superman...' Superman è un personaggio astratto, nei suoi poteri e in ciò di cui è capace. Quando si riesce a riportare sulla Terra ci sembra più vicino, e forse anche più interessante. Rispetto il suo codice morale, e credo che il suo posto sia sulla vetta della piramide del mondo dei supereroi DC. Alla fine deve conquistare la vetta."
Justice League, Zack Snyder assicura: "La mia versione non avrà compromessi"
Il regista della versione estesa di Justice League ha ammesso che il suo progetto è stato fin dall'inizio raggiungere l'apice dopo la morte in Batman v Superman: Dawn of Justice e ha anticipato come esplorerà questa idea:
"Ho sempre sentito che questo era ciò che stavo facendo. Adesso con il tema della resurrezione, chi è Superman? Quando tocchi l'eternità, è come se facessi ritorno dalla tomba. Come è cambiato il personaggio dopo questa esperienza?"