Joaquin Phoenix ha impiegato molto tempo a trovare il personaggio del Joker, la sua prima interpretazione del personaggio è stata infatti eliminata dal film e probabilmente non verrà mai vista dal pubblico.
Anche per un interprete di talento come Joaquin Phoenix, trovare la chiave di lettura giusta per interpretare un personaggio complesso come Arthur Fleck in Joker non è stata certo una passeggiata.
"All'inizio ho detto a Todd Phillips 'l'ultima settimana riuscirò a trovarlo'. Non voglio dire quante settimane ci ho messo, perché sarebbe imbarazzante, ma di tutto quel tempo nel film ci sono forse tre minuti" ha confessato Phoenix. "Non so quantificare, forse un paio di scene, perché sono arrivato con un'idea, una lettura del personaggio che credevo interessante. Ho pensato a un tizio sottoposto a una valutazione psichiatrica, credevo che fosse un modello interessante per il suo comportamento e abbiamo usato alcuni dei suoi gesti, del suo look. Questa cosa l'ho fatta per le prime settimane. Credo che io e Todd volevamo essere liberi di sperimentare tutte le strade per vedere dove ci avrebbero portato. Abbiamo girato in quel modo e a un certo punto ci siamo fermati e abbiamo fatto un passo indietro, perché non era la giusta direzione."
Joaquin Phoenix prosegue: "C'è stato un momento in cui ho realizzato che ciò che stavo facendo era sbagliato. Sono andato dai truccatori e dai costumisti, ho parlato con Todd a cuore aperto e lui mi ha compreso. E' stato affettuoso, mi sono trovato bene con lui. Ma per me è stato imbarazzante andare al trucco e dire 'Ho sbagliato, voglio cambiare i capelli e i vestiti'. Avevamo lavorato duramente per settimane, ho dovuto ammettere di aver sbagliato e mi sono sentito umiliato. In quel momento sono quasi crollato".
Per fortuna sono stati tutti molto comprensivi, permettendo a Joaquin di rileggere il personaggio in chiave diversa.
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