Il direttore della fotografia di Joker ha fatto chiarezza su uno dei principali enigmi del film che riguarda la sorte di un personaggio su cui gli spettatori continuano a interrogarsi.
Joker si conclude mostrando Arthur Fleck rinchiuso nel Manicomio di Arkham e lasciando il pubblico a interrogarsi se tutto ciò che ha visto non sia accaduto solo nella sua testa. Uno degli elementi chiave a supporto di questa teoria sta nella relazione tra Arthur e la sua vicina di casa Sophie (Zazie Beetz). Con una svolta improvvisa, il regista Todd Phillips svela che le scene romantiche con Sophie non sono mai accadute e sono state solo immaginate da Arthur quando la donna, spaventata, se lo ritrova in casa. Cosa succede realmente a Sophie? Viene uccisa da Joker o sopravvive?
La risposta al quesito la fornisce il direttore della fotografia Lawrence Sher a /Film:
"Volevamo che il pubblico avesse la libertà di interpretare quello che vede, rispondendo al quesito se è vero o se è immaginazione del personaggio. Volevamo che questo fosse parte dell'esperienza della visione di Joker. Per esempio, la sua relazione con Sophie è una fantasia per lui. Alcune persone mi hanno chiesto, 'E' stata uccisa?' Todd Phillips, però, ha messo in chiaro che non è stata uccisa. Arthur uccide le persone che si sono comportate male con lui e Sophie non lo ha mai fatto. A livello visivo abbiamo giocato con ciò che è reale e ciò che non lo è usando citazioni e scene che si rispecchiano l'una nell'altra. Abbiamo disseminato il film di indizi. Al di là di questo, mi piace che il pubblico sia stimolato a riflettere e tragga le proprie conclusioni".
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