Jennifer Lawrence: l'hacker che rubò le sue foto di nudo andrà in carcere

L'uomo era riuscito ad ottenere informazioni delicate e foto di Jennifer Lawrence e altre cento attrici spacciandosi come agente di sicurezza Apple.

Otto mesi di carcere per aver hackerato oltre duecento account iCloud di Apple e aver rilasciato immagini private. Questa la condanna che è stata inflitta a George Garofalo, l'uomo che tempo fa aveva diffuso foto di nudo di star americane tra cui anche Jennifer Lawrence. Oltre alla detenzione, Garofalo avrà la libertà vigilata per tre anni e dovrà svolgere 60 ore di servizio sociale. Altre tre persone sono state condannate per gli stessi reati e stanno già scontando pene che vanno dai 9 ai 18 mesi.

Garofalo, che durante il processo si era dichiarato colpevole, era riuscito ad avere informazioni delicate, quali dati personali e chiavi di accesso, spacciandosi come agente di sicurezza Apple e insieme a quattro complici era riuscito a by-passare i rigidi protocolli della casa di Cupertino, recuperando una marea di dati sensibili, molti dei quali sono poi finiti in rete. Il leaking delle fotografie di una Jennifer Lawrence senza veli spedite dall'attrice al fidanzato di allora Nicholas Hoult avevano suscitato scalpore e riaperto il dibattito in merito a smartphone, privacy e sicurezza dei propri dati personali.

Jennifer Lawrence tra le star degli Oscar 2016
Jennifer Lawrence tra le star degli Oscar 2016

Il premio Oscar per Il lato positivo - Silver Linings Playbook, si era sentita letteralmente devastata e vittima di un crimine sessuale vero e proprio. "Solo perché sono un personaggio pubblico, solo perché sono un'attrice, non significa che l'ho chiesto - aveva detto all'epoca - E' il mio corpo e dovrebbe essere una mia scelta, e il fatto che non lo sia stato è assolutamente disgustoso". Oltre a lei erano finite nel mirino un altro centinaio di colleghe, tra cui Kate Upton e Kirsten Dunst, con le quali la Lawrence aveva combattutto per avere leggi più severe nel caso di furto di informazioni personali e la pubblicazione online.

"L'azione di mr. Garofano è stata grave, ha hackerato illegalmente negli account online delle sue vittime, ha invaso la loro privacy e rubato le loro informazioni personali, incluse foto private e intime. - Così ha dichiarato il pubblico ministero americano - Ha condotto questa condotta 240 volte nel corso di 18 mesi. Non solo Garofano ha conservato per sé le fotografie che ha rubato, ma le ha diffuse ad altri individui. Potrebbe averle vendute anche ad altri per guadagnare soldi extra". Per quanto il reato non sia una novità, l'operazione di Garofano ha però avuto un eco enorme perché ha fatto si che molte attrici di Hollywood si sentissero violate e senza protezione alcuna contro i pericoli che arrivano da Internet.

Apple all'epoca dei fatti, era il 2014, aveva commentato come tutto ciò non avesse a che fare con la propria sicurezza, dando la colpa esclusivamente agli hacker che hanno impersonato i membri del team di sicurezza Apple per ottenere i nomi utente e le password degli account.