I fan di James Bond stanno ancora aspettando di scoprire quale attore sarà il prossimo a portare la licenza di uccidere di 007 da quando Daniel Craig ha ritirato il ruolo in No Time to Die del 2021. E la produttrice del franchise Barbara Broccoli promette che chiunque sarà il prossimo Bond, non sarà qualcuno che abbiamo già visto prima... soprattutto se quei Bond non sono più vivi.
Mentre altri franchise come DC Extended Universe, Ghostbusters e Star Wars hanno utilizzato l'intelligenza artificiale per resuscitare gli attori defunti, la Broccoli afferma in modo definitivo che non ci sono piani per riportare in vita i legami che hanno definito l'epoca, Sean Connery o Roger Moore, deceduti rispettivamente nel 2020 e nel 2017.
"Penso che quegli attori abbiano dato un contributo così enorme ai film, non vorrei mancare loro di rispetto facendogli fare cose che non hanno creato loro," ha dichiarato il produttore a Yahoo! Entertainment.
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007: perché Christopher Nolan è la scelta perfetta per il prossimo James Bond
"Siamo della stessa materia di cui sono fatti i sogni", scriveva William Shakespeare. Se c'è un cineasta che di sogni, di illusioni, di viaggi nella mente ha fatto la sua poetica questo è Christopher Nolan. Inception, The Prestige, Memento sono qui a testimoniarlo. Eppure, uno dei registi più influenti della nostra era, a sua volta, ha un suo sogno. Quello di dirigere un film di James Bond. Sì, un nuovo capitolo dell'Agente 007, un blockbuster in piena regola. Un tipo di film che, apparentemente, si potrebbe pensare lontano dal cinema di Nolan. E invece è più vicino di quello che si può pensare. Il sogno di un Bond Movie diretto da Christopher Nolan è anche il sogno di tanti di noi. Sarebbe un Bond all'ennesima potenza.
E infatti è proprio grazie all'ispirazione dei Bond Movies che Christopher Nolan è riuscito a creare sempre nei suoi film delle sequenze d'azione che avevano davvero un senso di realismo. In un'era in cui, con le tecnologie a disposizione, avrebbe potuto ricreare qualunque effetto, ha comunque scelto di girare alla vecchia maniera, su set reali e con gli stunt. Una delle sequenze più emozionanti della sua carriera, quella sulla neve di Inception, è presa dichiaratamente dalle sequenze sugli sci di uno dei film più affascinanti della saga, Agente 007, al servizio segreto di sua maestà (sequenze altamente spettacolari che sono presenti anche ne La spia che mi amava).