La strategia del silenzio di Angelo Duro si è rivelata vincente. Anche se molti critici hanno storto il naso dopo la visione, la commedia Io sono la fine del mondo, in sala dal 9 gennaio, ha conquistato saldamente la vetta del botteghino e continua a macinare incassi.
Come rivela Ansa, a una settimana dall'uscita in sala il film scritto a quattro mani da Angelo Duro col regista Gennaro Nunziante ha incassato 3 milioni e 241 mila euro, segnando un totale di 426 mila presenze (dati Cinetel), con la migliore media copie di 9.700 euro. Il film, segnala la produzione, ha infranto il record del miglior primo weekend degli ultimi due anni.
Risultati così positivi hanno spinto Vision Distribution, distribuzione del film, ad aumentare del 70% il numero di copie in sala che arrivano a 416 in tutta Italia.
Il segreto di una comicità "antipatica"
Come rivela la nostra recensione di Io sono la fine del mondo, la commedia prodotta da Indiana Production e Vision Distribution in collaborazione con Sky gioca sulla 'cattiveria' del protagonista, chiamato dalla sorella a prendersi cura degli anziani genitori che detesta dopo che gli hanno fatto passare un'infanzia e adolescenza infernali.
Ad accompagnare Angelo Duro nel suo esordio un cast di tutto rispetto che comprende il veterano Giorgio Colangeli, Matilde Piana, Marilù Pipitone e Evelyn Maria Rita Famà.