A pochi mesi dall'uscita nelle sale cinematografiche Sky Cinema presenta Io c'è, il film prodotto da Fulvio e Federica Lucisano, una produzione Italian International Film con Vision Distribution e diretto da Alessandro Aronadio, in prima TV stasera alle 21.15 su Sky Cinema Uno e disponibile anche on demand.
Massimo Alberti (Edoardo Leo) è il proprietario del Miracolo Italiano, bed and breakfast un tempo di lusso ormai ridotto ad una fatiscente palazzina. La crisi che ha messo in ginocchio la sua attività sembra però non aver toccato i suoi vicini, un gruppo di suore che gestiscono un convento offrendo ai turisti una sistemazione in cambio di una donazione spontanea. Quindi esentasse.
Massimo ha un'illuminazione e decide che per sopravvivere deve necessariamente trasformare il Miracolo Italiano in luogo di culto e fondare una sua religione. Nasce così lo Ionismo, la prima fede che mette l'IO al centro dell'universo. Ad accompagnare Massimo nella sua missione verso l'abolizione di tasse e contributi, la sorella Adriana (Margherita Buy), irreprensibile commercialista, e Marco (Giuseppe Battiston), scrittore senza lettori e ideologo perfetto del nuovo credo.
Una commedia incentrata sulla religione che affronta in chiave comica una tematica sensibile che - come racconta il regista Aronadio - "si evita come la peste, per scongiurare la gaffe, il politicamente scorretto, la polemica, se non il pericolo: viviamo in un momento storico in cui ci si uccide perché si crede, se vogliamo, semplicemente in storie diverse."
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Il film - che è disponibile anche su Timvision - racconta una religione che "parte dal basso": al centro dello Ionismo c'è l'Io e non Dio, un concetto che per il regista assume una veste molto contemporanea:
"Trovo che ci sia qualcosa di intrinsecamente comico nelle religioni: gli abiti liturgici, le storie che raccontano... In questo film io riporto esattamente credenze e precetti di vari culti: se questi susciteranno risate, la responsabilità non sarà di certo mia. Per intenderci, non c'è niente di più grottesco di alcuni passaggi di testi sacri, di alcuni riti, di alcune regole, se li approcci con sguardo "laico"."
Arricchiscono il cast anche Massimiliano Bruno nei panni di Teodoro e Giulia Michelini in quelli di Teresa.