Il trono di spade, Lena Headey ricorda la scena della tortura: "Un momento di me..a"

Lena Headey ha amesso che girare la scena della tortura ne il trono di spade è stato un momento davvero terribile perché ha dovuto infilare la testa della collega sott'acqua per un sacco di tempo.

Dopo Hannah Waddinghamm, anche la collega Lena Headey ha ricordato il giorno drammatico in cui è stata girata la sequenza di tortura ne Il trono di spade definendolo "un momento di merda".

Il Trono Di Spade Stagione 8 Episodio 5 4
Il trono di spade: Lena Headey in una scena del penultimo episodio della serie

Tempo fa, Hannah Waddingham ha rivelato di essere stata tuffata sott'acqua con la testa per 10 ore sul set de Il trono di spade. La colpevole è il personaggio di Lena Headey, Cersei Lannister. Hadey ha ricordato la giornata orribile in un'intervista a Insider spiegando:

"Adoro Hannah, è uno dei miei esseri umani preferiti. Purtroppo abbiamo girato la scena del waterboarding in quel modo per farla sembrare autentica, ma quella è stata una giornata di merda sul set".

Headey ha continuato: "Le persone hanno limiti diversi. La gente fa cose diverse. Alcune persone diranno 'Non voglio mettermi in quella posizione, cazzo'. Rispetto totalmente i limiti di ognuno, ma Hannah era un soldato. È stata una lunga giornata di succo di prugna in faccia".

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Poiché la scena della tortura del waterboarding è stata ripetuta a lungo, Lena Headey ha ammesso di aver smesso di mirare alla bocca di Hannah Waddingham mentre versava il vino per dare respiro alla sua co-protagonista.

Ricordando l'episodio, Hannah Waddingham aveva descritto così le riprese sul set de Il trono di spade:

"Sono stata legata a un tavolo di legno con cinghie grandi per 10 ore. E sicuramente, a parte il parto, è stato il giorno peggiore della mia vita. Perché Lena era a disagio a versarmi del liquido in faccia per così tanto tempo, e io ero fuori di me. Ma in quei momenti devi pensare, porta casa il lavoro e vai avanti o ti tiri indietro e dici 'No, non è quello per cui ho firmato'".