Il regista di Il ragazzo e l'airone Hayao Miyazaki e il produttore Toshio Suzuki non erano presenti per ritirare l'Oscar per il miglior film d'animazione domenica sera - il secondo per il maestro dell'animazione giapponese - ma Suzuki ha rilasciato una dichiarazione per la stampa nel backstage degli Academy Awards.
Il ragazzo e l'airone di Hayao Miyazaki, un successo sintomatico e fondamentale (per l'Italia)
Il discorso di ringraziamento
"Siamo molto onorati di ricevere l'Oscar per il miglior film d'animazione. Ringraziamo l'Academy per il premio", ha detto Suzuki nella sua dichiarazione. "Vorrei anche ringraziare coloro che hanno partecipato alla produzione di questo film e coloro che hanno lavorato per distribuirlo in tutto il mondo".
Kiyofumi Nakajima, direttore operativo dello Studio Ghibli, è apparso nel backstage per rilasciare la dichiarazione, scusandosi per l'assenza di Suzuki e Miyazaki, dicendo: "Vi prego di perdonarli. Sono un po' in là con l'età". Nella dichiarazione, Suzuki ha anche attribuito alla sua età e a quella di Miyazaki il motivo della loro assenza al Dolby Theater, affermando che entrambi "sono invecchiati considerevolmente", soprattutto dopo l'ultimo film di Miyazaki e la sua nomination, Si alza il vento, 10 anni fa.
Tramite Nakajima, Suzuki ha dichiarato che lo sviluppo di Il ragazzo e l'airone è stato un lungo percorso e che molte cose sono cambiate dall'uscita di Si alza il vento. Il film ha potuto iniziare il suo sviluppo solo dopo "la ritrattazione della dichiarazione di ritiro che Hayao Miyazaki aveva fatto" 10 anni prima.
"È stato un progetto davvero difficile da portare a termine. Sono molto grato che l'opera creata dopo aver superato queste difficoltà sia stata accolta da così tante persone in tutto il mondo e abbia ricevuto questo riconoscimento. Sia io che Hayao Miyazaki siamo invecchiati notevolmente. Sono grato di ricevere un tale onore alla mia età. Prendo questa vittoria come segno che il nostro lavoro deve continuare, mi dedicherò a lavorare più duramente in futuro. Grazie mille", ha concluso Suzuki.
Per Miyazaki, la vittoria di Il ragazzo e l'airone (già vincitore di un Golden Globe) come miglior film d'animazione è la seconda dopo quella ottenuta con La città incantata nel 2002. Non ha partecipato al press tour del film e alla sua anteprima nordamericana al Toronto International Film Festival. Gli concediamo un lasciapassare per essere rimasto a casa stasera.
Il ragazzo e l'airone ha battuto una concorrenza impressionante che comprendeva Elemental della Pixar, Robot Dreams di Neon, Nimona di Netflix e Spider-Man: Across the Spider-Verse della Sony, il seguito del premio Oscar "Spider-Man: Into the Spider-Verse" del 2018.
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