Da oggi Il principe cerca figlio è disponibile su Prime Video. La star Eddie Murphy ha svelato come il sequel del popolare Il principe cerca moglie risenta dell'influenza di... Terminator.
"L'originale Il principe cerca moglie si concludeva in maniera positiva perciò non avevamo mai pensato a realizzare un sequel" ha spiegato Eddie Murphy a Yahoo Entertainment. "Di solito i sequel escono uno/due anni dopo il primo film, ma noi non ci avevamo pensato affatto. Ma quando Il principe cerca moglie è diventato parte della cultura con le sue battute e frasi come 'Sexual Chocolate', e quando le persone hanno cominciato a vestirsi come i protagonisti per Halloween, mi sono reso conto che l'influenza del film era duratura".
Così circa sei anni fa Eddie Murphy ha cominciato a pensare alla possibilità di un sequel in cui il Re di Zamunda fa ritorno a New York insieme al braccio destro Semmi (Arsenio Hall) dopo aver scoperto di avere un figlio (Jermaine Fowler) di cui ignorava l'esistenza. L'idea giusta gli è nata in mente grazie ad Arnold Schwarzenegger e Terminator:
"Stavo guardando un film di Terminator con Schwarzenegger in cui usano gli effetti speciali per ringiovanirlo. Così ho pensato 'Se lo hanno fatto loro, anche noi possiamo girare una scena in cui siamo giovani. Questo è stato il pezzo che mi ha permesso di mettere insieme tutto il puzzle."
Il principe cerca moglie, Eddie Murphy: "Siamo stati costretti a inserire un attore bianco nel cast"
Come indica la nostra recensione de Il principe cerca figlio, la scena in questione è un flashback in cui Akeem e Semmi entrano in un club in cerca di una futura moglie per il principe. Nel sequel viene rivelato l'incontro con la gelosissima Mary Junson (Leslie Jones), che fa conoscere ad Akeem la marijuana prima della loro notte insieme.
Al di là dell'aiuto della CGI, Eddie Murphy e Arsenio Hall hanno passato ancora una volta ore al trucco per impersonare gli altri personaggi del film, il barbiere Morris, Saul, Clarence, il Reverendo Brown e l'amatissimo Randy Watson:
"Il processo del makeup lungo cinque ore è sempre lo stesso. La tecnologia non l'ha reso più breve."