Il cinema coreano a Cannes

Nel contesto della ricchissima proposta del mercato di Cannes, se c'è una cinematografia che ancora una volta sta dimostrando la sua grande vitalità è quella coreana.

Nel contesto della ricchissima proposta del mercato di Cannes, se c'è una cinematografia che ancora una volta sta dimostrando la sua grande vitalità è quella coreana.
Presente con una manciata di film nelle varie sezioni del festival, il cinema coreano sta presentando decine di titoli acquistati dalle più variegate distribuzioni straniere.

Non si è fatta sfuggire il titolo di punta, tra i tanti presenti, l'italiana Lucky Red, acquistando i diritti per la distribuzione italiana di Dal kom han in-saeng, action movie firmato da Kim Ji Woon (noto per il suo precedente Two Sisters).
Un film di rara violenza, centrato ancora una volta sul tema della vendetta, ma dalla messa in scena assolutamente eccellente.

Altri titoli di sicuro interesse, oltre logicamente a Hwal di Kim Ki-duk, (distribuito in Italia dalla Mikado) sono il thriller Blood Rain, il dramma Crying Fist e The President's Last Bang decisamente appetibili anche per il pubblico italiano.