Esordio apprezzabile, anche se nemmeno lontanamente paragonabile a quello del predecessore 300 nel 2007, per il sequel di matrice fumettistica 300 - L'alba di un impero, che riesce a differenziarsi a sufficienza da non sembrare un mero remake del sorprendente successo tratto dall'omonimo graphic novel di Frank Miller. Deve accontentarsi del secondo posto alle spalle del war movie firmato da Noam Murro Ferzan Ozpetek con il suo melodramma Allacciate le cinture, mentre in terza posizione ritroviamo il film che era in vetta alla top ten sette giorni fa, La bella e la bestia.
In USA 300 - L'alba di un impero accusa un calo analogo rispetto all'esordio del film di Zack Snyder, ma con una stima sui 45 milioni di dollari mette comunque a segno un buon debutto. Non eccelle, al secondo posto, il film di animazione Mr. Peabody & Sherman. Scende al terzo posto, con un calo vicino al 50%, l'action thriller con Liam Neeson Non-Stop.
Da segnalare la sontuosa limited release del nuovo film di Wes Anderson Grand Budapest Hotel , che fa registrare una media per sala di circa 200.000 dollari: la nona migliore di sempre.