Lo spettacolo teatrale Harry Potter e la Maledizione dell'Erede potrebbe diventare una trilogia di film? Le ipotesi, che risalgono fin dal prima del debutto a Londra del progetto, sembra siano state confermate da Jim Hill, un giornalista e storico esperto in parchi tematici che ha da tempo molte conoscenze nello staff di Disney e Universal. Durante l'Unofficial Universal Orlando Podcast, Hill si è lasciato sfuggire un dettaglio che riguarderebbe un contratto stabilito tra la NBCUniversal e la Warner Bros, relativo ai diritti per la messa in onda sulle emittenti televisive del gruppo dei film della saga di Harry Potter e Animali fantastici e dove trovarli: "Non solo hanno Harry Potter, hanno anche Animali fantastici e, apparentemente, se si scava a fondo nei termini dell'accordo, hanno - quando verranno finalmente realizzati - i tre film che si baseranno su Harry Potter e la Maledizione dell'Erede".
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Hill ha poi aggiunto che il primo capitolo della nuova trilogia dovrebbe arrivare sugli schermi nel 2026, dopo la conclusione dei film con protagonista Eddie Redmayne nel ruolo di Newt Scamander: "Ho sentito che la Warner Bros ha iniziato a parlare con Emma Watson, Rupert Grint e, ovviamente, Daniel Radcliffe perché vorrebbero realizzare una specie di Harry Potter: The Force Awakens. Vogliono che questa trilogia abbia gli attori che conosciamo e amiamo dai film originali, che abbiamo visto crescere. E ovviamente assumeranno alcuni nuovi giovani attori per interpretare i figli dei protagonisti".
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In passato la Warner Bros aveva smentito le voci di un possibile adattamento cinematografico dello spettacolo, tuttavia nel 2026 Radcliffe avrebbe 37 anni, proprio come Harry Potter nella nuova avventura ambientata a Hogwarts, e il successo degli spinoff dedicati a Newt potrebbe spingere la produzione a proseguire il suo rapporto con J.K. Rowling.