Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe, Sinister: confermati i sequel

Successo al box office quindi garanzia di vedere nuovamente in azione i fratelli della fiaba ormai cresciuti e pronti a sconfiggere ogni nemico. Potrebbe tornare anche il malvagio demone di Sinister.

Noi lo vedremo al cinema a partire dal 1 maggio, ma nel resto del mondo Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe ha superato i 200 milioni di dollari. Detto fatto. I produttori Will Ferrell, Adam McKay e Kevin J. Messick della Gary Sanchez Productions e Beau Flynn hanno confermato la messa in cantiere di un sequel. Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe, interpretato da Jeremy Renner e Gemma Arterton, rivisita una favola intramontabile in chiave post-moderna. La pellicola diretta da Tommy Wirkola è stata numero 1 in ben 39 Paesi guadagnando, ad oggi, 205,9 milioni di dollari in tutto il mondo. Il film sta registrando un successo incredibile a livello internazionale con incassi pari a 24,1 milioni di dollari in Brasile, 19 milioni di dollari in Russia, 14 milioni di dollari in Messico e in 12,8 milioni in Germania. Ancora non si hanno informazioni precise sul sequel, ma si prevede il ritorno dei terribili fratelli interpretati da Jeremy Renner e Gemma Arterton.

Un altro hit al box office convince i produttori a non fermarsi al primo capitolo. Dopo l'ottimo risultato ottenuto, la Blumhouse ha deciso di mettere in cantiere un sequel dell'horror Sinister. Il film, costato 3 milioni di dollari, ne ha incassati ben 48 solo negli Stati Uniti perciò Jason Blum ha deciso di mettersi subito all'opera per preparare un sequel. Nell'originale Ethan Hawke interpreta uno scrittore di thriller ispirati a fatti realmente accaduti che si trasferisce con la famiglia in una casa dove (guarda caso) anni prima è stato commesso un orribile delitto. Qui scopre una scatola di fimini in 8mm in cui sono ripresi vari omicidi e decide di andare a fondo nella faccenda mettendo a repentaglio la propria esistenza e quella dei suoi cari. Ancora non sappiamo se Hawke farà ritorno, mentre è già certa la rinuncia del regista Scott Derrickson che si occuperà del sequel unicamente in veste di produttore.