Grey's Anatomy: Ellen Pompeo, attaccata sui social, chiarisce le sue dichiarazioni shock

Ellen Pompeo ha chiarito le sue dichiarazioni shock sull'ambiente tossico di Grey's Anatomy dopo essere stata duramente attaccata sui social.

Ellen Pompeo ha dovuto chiarire il senso delle dichiarazioni shock su Grey's Anatomy che hanno fatto parecchio discutere da quando Variety ha reso pubblica l'intervista incrociata con Taraji P. Henson.

La protagonista della fortunata serie ABC ha chiarito che le sue parole sull'ambiente di lavoro tossico non avevano lo scopo di offendere qualcuno di particolare, era solo una riflessione. Ellen Pompeo ha risposto via Twitter a chi l'ha duramente attaccata dopo la pubblicazione dell'intervista, e anche a chi, nel corso delle ultime ore, ha cercato con ogni mezzo di capire a quali persone specifiche si stesse riferendo con quelle parole.

"Qualcuno si è arrabbiato per il pezzo su Variey ma non ne vale la pena" ha scritto Ellen Pompeo nel primo di una serie di tweet. "È uno spettacolo in cui tutti abbiamo avuto un ruolo, come succede in tutti gli ambienti di lavoro. Abbiamo cambiato questa storia. Tutti noi abbiamo il potere di cambiare!".

"Nessuno dei miei commenti è stato pensato per mettere qualcuno in cattiva luce. Questo non è produttivo. Le mie parole sull'esperienza di Grey's Anatomy sono sempre state pensate per riflettere e ispirare".

Ellen Pompeo ha concluso scrivendo: "Sono consapevole di quanto amore ci sia intorno a Grey's Anatomy e intorno a questi personaggi. Nessuno nutre più amore di me in questo senso, gli ho dedicato metà della mia vita. Lo show è stato una benedizione per tutti noi, in modi diversi. Le vibrazioni negative non fanno bene". La polemica è nata in seguito alla pubblicazione dell'intervista per Variety in cui l'attrice ha dichiarato rispetto al dietro le quinte di Grey's Anatomy: "Posso dire che i primi dieci anni abbiamo avuto problemi culturali molto gravi. Comportamenti pessimi. Un ambiente di lavoro davvero tossico."

Grey's Anatomy, Ellen Pompeo: "Ho pensato di lasciare per via dell'ambiente di lavoro tossico"