Una delle note canzoni di Grease non era inizialmente prevista, e fu aggiunta al film dopo la conclusione ufficiale delle riprese. Si tratta di Hopelessly Devoted to You, brano che non è presente nell'opera teatrale di base e fu proposto al regista Randal Kleiser dato che il contratto di Olivia Newton-John prevedeva una canzone da solista.
Ci fu però il problema su dove collocare Hopelessly Devoted to You, che richiedeva la creazione di una scena nuova di zecca, e il cineasta, non interamente convinto, si fece persuadere quando le riprese erano già finite. Il brano, che è una delle canzoni più belle di Grease, fu inciso durante la post-produzione, e ottenne l'unica nomination all'Oscar andata al film, dimostrando che le clausole contrattuali in questo caso erano state a fin di bene per l'esito artistico del lungometraggio.
Una canzone che invece è presente nella versione di Broadway fu alterata in modo sostanzioso per la trasposizione cinematografica: nel testo teatrale non è Danny a cantare Greased Lightning, ma John Travolta pretese di poterlo fare in quanto vera star del progetto.
Questi sono alcuni dei dettagli curiosi legati a Grease, il film che riconfermò John Travolta come divo dei musical e lanciò la carriera americana di Olivia Newton-John, inizialmente scartata per la parte di Sandy perché non riusciva a esprimersi con un accento statunitense convincente. Il ruolo fu quindi riscritto, assegnando al personaggio la nazionalità australiana dell'attrice. Una scelta fortunata, dato che l'alchimia personale tra i due protagonisti alimentò il fascino del film e lo portò al successo strepitoso che ben conosciamo: costato 6 milioni di dollari, ha incassato quasi 400 milioni solo al cinema in tutto il mondo, e ha generato, tra le altre cose, un sequel. La Paramount, che detiene i diritti, sta lavorando a un prequel, presumibilmente per il grande schermo, e anche a una serie che invece sarà ambientata dopo gli eventi del film e disponibile sulla piattaforma di streaming Paramount+.