Edgar Wright ha recensito Furiosa: A Mad Max Saga di George Miller, esprimendo stupore e invidia in un lungo post sui social media.
La saga del road warrior Mad Max è iniziata nel lontano 1979, con Mel Gibson protagonista, ed è poi proseguita con altri due film. Nel 2015, Miller è tornato nel suo universo post-apocalittico, affidando a Charlize Theron il ruolo della guerriera Furiosa e a Tom Hardy quello di Max. Ora Furiosa sarà protagonista assoluta del nuovo capitolo con Anya Taylor-Joy che interpreta la versione già giovane del personaggio della Theron e con Chris Hemsworth nel ruolo del perverso Signore della Guerra Dementus.
Dire che Edgar Wright sia rimasto sconvolto dalla visione di Furiosa sarebbe un eufemismo. Il regista ha argomentato il suo parere personale sulla pellicola in un lungo post diffuso sui social, dove non ha esitato a definirlo "il nuovo Ben Hur", riferendosi al capolavoro di William Wyler vincitore di 11 Premi Oscar.
"Pur comprendendo bene cosa sia necessario per realizzaere un film, non riesco ancora a capire come ci riesca il dottor George Miller. Ho avuto la fortuna di vedere Furiosa un mese fa e sono ancora incredulo di come possano esistere film come il suo".
Wright ha parlato anche di quanto sia profondo e denso di significato Furiosa: "È così intricato, dettagliato e coinvolgente. La pianificazione e l'amore con cui sono stati realizzati la messa in scena e il design sono semplicemente irreali. Tanto di cappello a George e al suo team per averci regalato 45 anni di cinema immaginifico e viscerale. Il film è una festa per gli occhi e per le orecchie, che chiude il cerchio della prima avventura di Max nel 1979".
Il paragone più appropriato è con Ben Hur
"Inoltre, il sottotitolo, A Mad Max Saga, non è sbagliato, poiché si tratta di un'epopea di vendetta, più che di un film di inseguimento come Fury Road. Il paragone più appropriato che mi viene in mente è Ben Hur, dove una lunga miccia di vendetta brucia per anni e viene ripagata con (senza fare spoiler) la più dolce delle vendette".
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Infine, Wright racconta del suo incontro proprio con George Miller poco prima dell'arrivo del COVID: "Nel marzo 2020, letteralmente 48 ore prima che entrasse in vigore la quarantena per pandemia, ho cenato con George Miller a Londra dopo che aveva visto un primo montaggio di Ultima notte a Soho. Mi ha chiesto se Anya sarebbe stata una buona scelta per interpretare la giovane Furiosa e io ho risposto: 'Fallo, fallo! È una star, prendila subito!'. Quella sera ho scritto ad Anya di aspettarsi una chiamata da George Miller, e sono così entusiasta di vedere i risultati quattro anni dopo. Che viaggio, vi piacerà!".