Emma Stone: no a 21 Jump Street

A pochi giorni dall'inizio delle riprese di Spider-Man, l'attrice nega l'intenzione di partecipare al poliziesco prodotto da Jonah Hill.

Le quotazioni di Emma Stone a Hollywood sono salite a tal punto che l'attrice, ormai piena di impegni e proiettata verso l'avvio della lavorazione del nuovo Spider-Man, è costretta a rinunciare a ruoli potenzialmente interessanti. E' la stessa Emma, in una lunga intervista, a smentire infatti la sua partecipazione a 21 Jump Street, versione cinematografica ispirata alla serie poliziesca che negli anni '80 rese famoso Johnny Depp. La mente della nuova versione è il simpatico Jonah Hill, produttore, co-sceneggiatore e interprete del film, riguardo al quale Emma dichiara: "Non credo di partecipare a 21 Jump Street, ma Jonah è una delle persone che preferisco al mondo" I due, che hanno collaborato insieme nel divertente Suxbad - 3 menti sopra il pelo, a quanto pare per il momento non torneranno a incrociare le proprie strade.

Nel frattempo si avvicina l'inizio delle riprese del nuovo Spider-Man, che verrà girato a partire da dicembre. Come il suo collega Andrew Garfield, anche Emma si sta preparando accuratamente per calarsi nel ruolo di Gwen Stacy, interesse sentimentale di Peter Parker. "Oggi ho fatto il test dei capelli, nel film sarò bionda dato che la Gwen del fumetto lo è. I miei capelli, in realtà, sono biondi quindi è divertente tornare al naturale. Mi sono guardata nello specchio e ho pensato: "Oh mio Dio, sono di nuovo io, quanto tempo!" Stiamo mettendo a punto gli effetti visivi e a breve cominceremo le prove perché tra due settimane inizieranno le riprese vere e proprie" racconta Emma. Riguardo al rapporto col regista Marc Webb, che ha all'attivo il tenero 500 giorni insieme, l'attrice spiega che "ogni giorno ci sono cambiamenti nel copione. Stiamo parlando di dove andranno i nostri personaggi, di come Peter e Gwen si metteranno insieme e quale è il senso della storia. E' un lavoro in evoluzione ed è fantastico. Io vengo dall'improvvisazione e poter lavorare sul mio personaggio in modo così libero per me è l'ideale".