Emma Stone ha dovuto far fronte a un fuoco incrociato di domande sulle scene di sesso durante la conferenza stampa di Kinds of Kindness, nuovo film di Yorgos Lanthimos presentato in concorso a Cannes 2024.
Pellicola antologica in tre episodi, il film vede gli stessi attori interpretare personaggi diversi in ogni episodio, come anticipa la nostra recensione di Kinds of Kindness. Ad attirare l'attenzione della stampa, in particolare, è l'uso del sesso, un tema spesso utilizzato in molti film di Lanthimos che motiva così tale scelta: "Trovo che la fisicità sia molto, molto importante. Molto spesso parto da quello. Penso che sia un modo di osservare la vita.
Stupita da tanta attenzione quasi ossessiva sul suo coinvolgimento nelle scene di sesso, Emma Stone ha osservato: "Poiché Yorgos è molto concentrato sulla fisicità, ama davvero la danza. Quando stavamo girando Povere creature!, le cose di cui discutevamo a lungo erano il modo in cui il mio personaggio camminava e si muoveva, non quello che accadeva sotto la superficie".
Una recitazione femminista
L'attrice ha provato a distogliere l'attenzione sul aspetto sessuale, riconducendo la conversazione sugli aspetti della recitazione e specificando: "Fa parte del mio lavoro. In Kinds of Kindness gran parte di questa espressione avviene attraverso il corpo, anche nei momento di violenza o di sesso. Per noi attori è una questione di fisicità".
Emma Stone, un giornalista la chiama col suo vero nome al Festival di Cannes, la sua reazione
Due volte premio Oscar, Emma Stone ha riflettuto sul suo frequente ruolo di protagonista in molti dei suoi film e su cosa significhi essere femminista:
"Non dipende solo da me. Penso che ci siano molte persone che stanno facendo del loro meglio per cambiare le cose, far avanzare le cose in modo che le donne provino un vero senso di uguaglianza nel cinema".