In pole position per conquistare una candidatura a miglior film straniero il bellissimo L'uomo che verrà di Giorgio Diritti, il toccante La prima cosa bella di Paolo Virzì e il melodramma Io sono l'amore di Luca Guadagnino, forte del successo ottenuto negli USA. Outsider Le quattro volte di Frammartino e 20 sigarette, vincitore di Controcampo italiano a Venezia.
Il presidente della Sezione Produttori dell'AnicaRiccardo Tozzi spiega i criteri di selezione, specificando che "non si tratta di una classifica dei magnifici dieci italiani. I film, infatti, si sono autocandidati e non
c'è nessuna selezione preventiva''. I dieci film saranno giudicati da un comitato di selezione istituito, in accordo con l'Academy Awards, presso l'Anica e composto dai premi Oscar Gabriele Salvatores e Dante Ferretti, dai critici Alberto Crespi, Roberto Escobar e Alessandra Levantesi, dalla giornalista Gloria Satta, dai produttori Conchita Airoldi, Angelo Barbagallo, Aurelio De Laurentiis, Adriano De Micheli, Mario Gianani e Fulvio Lucisano, dai distributori Paolo Ferrari e Andrea Occhipinti e dal direttore generale per il Cinema Nicola Borrelli. Il meccanismo di votazione prevede un'audizione dei produttori dei singoli film autocandidati da parte della Commissione di Selezione, che subito dopo si pronuncerà attraverso un voto. Il film che raccoglierà i favori della Commissione italiana sarà a sua volta esaminato da una Commissione dell'Academy Award, insieme ad altri film provenienti dalle cinematografie di tutti i continenti. Il 25 gennaio 2011 verranno finalmente resi noti i cinque film stranieri che domenica 27 febbraio si sfideranno al Kodak Theatre di Los Angeles.