Tempo di autunno, tempo di Oscar. In vari paesi si comincia già a ipotizzare i possibili candidati nazionali da proporre all'Academy per formare la rosa delle pellicole che si intenderanno l'Oscar come miglior film in lingua non inglese. Il primo step per quanto riguarda l'Italia si terrà il 29 settembre quando dieci film si contenderanno la candidatura italiana. Ecco i magnifici dieci in questione: Baciami ancora di Gabriele Muccino, Basilicata Coast to Coast di Rocco Papaleo, La doppia ora di Giuseppe Capotondi, Io sono l'amore di Luca Guadagnino, Mine vaganti di Ferzan Ozpetek, La nostra vita di Daniele Luchetti, La prima cosa bella di Paolo Virzì, Le quattro volte di Michelangelo Frammartino, L'uomo che verrà di Giorgio Diritti e 20 sigarette di Aureliano Amadei.
Il presidente della Sezione Produttori dell'Anica Riccardo Tozzi spiega i criteri di selezione, specificando che "non si tratta di una classifica dei magnifici dieci italiani. I film, infatti, si sono autocandidati e non
c'è nessuna selezione preventiva''. I dieci film saranno giudicati da un comitato di selezione istituito, in accordo con l'Academy Awards, presso l'Anica e composto dai premi Oscar Gabriele Salvatores e Dante Ferretti, dai critici Alberto Crespi, Roberto Escobar e Alessandra Levantesi, dalla giornalista Gloria Satta, dai produttori Conchita Airoldi, Angelo Barbagallo, Aurelio De Laurentiis, Adriano De Micheli, Mario Gianani e Fulvio Lucisano, dai distributori Paolo Ferrari e Andrea Occhipinti e dal direttore generale per il Cinema Nicola Borrelli. Il meccanismo di votazione prevede un'audizione dei produttori dei singoli film autocandidati da parte della Commissione di Selezione, che subito dopo si pronuncerà attraverso un voto. Il film che raccoglierà i favori della Commissione italiana sarà a sua volta esaminato da una Commissione dell'Academy Award, insieme ad altri film provenienti dalle cinematografie di tutti i continenti. Il 25 gennaio 2011 verranno finalmente resi noti i cinque film stranieri che domenica 27 febbraio si sfideranno al Kodak Theatre di Los Angeles.