Sappiamo che Dune - Parte Due avrà una durata superiore a quella della prima parte arrivata nelle sale nel 2021. Tuttavia, Denis Villeneuve ritiene che oggi quello della durata eccessiva di alcuni film non sia più un problema, specialmente per il pubblico più giovane.
Nel corso di una lunga intervista al Times, nel quale ha discusso anche del suo approccio al franchise e delle sue speranze per l'eventuale Messia di Dune, terzo film della saga che potrebbe essere confermato a breve, Denis Villeneuve ha detto la sua sulla durata mostruosa di alcuni film recenti, come ad esempio Oppenheimer.
"Pensate a 'Oppenheimer', un film di tre ore, vietato ai minori, che parla soprattutto di fisica nucleare. Ma il pubblico era giovane, era il film dell'anno per i miei figli. C'è una certa tendenza. I giovani amano guardare film lunghi perché, se pagano, vogliono vedere qualcosa di sostanzioso. Vogliono contenuti significativi".
Cosa sappiamo su Dune 3?
Anche se Villeneuve è già concentrato sul terzo capitolo, Messia di Dune, Warner Bros. non ha ancora dato la luce verde al progetto, in attesa di saggiare gli incassi che si preannunciano stellari. Un adattamento del secondo romanzo della saga di fantascienza di Frank Herbert è stato annunciato per la prima volta in sviluppo nel luglio 2023, con Villeneuve che ha confermato la notizia il mese successivo, rivelando che Messia sarebbe stato il suo ultimo adattamento di Dune.
Dune: Parte Due dovrebbe registrare l'incasso più alto del 2024 al debutto
Tuttavia, il regista canadese non avrebbe fretta di portare Messia sullo schermo con la stessa rapidità con cui ha fatto con Dune - Parte Due. Il cineasta ha confermato a Collider che si sta prendendo una pausa prima di tornare su Arrakis per concludere il mitico viaggio di Paul Atreides. Su queste pagine la recensione di Dune 2.