La nuova fatica di Alfonso Cuaron che verrà presentata alla Mostra di Venezia 2024 nel Fuori Concorso esula dalla produzione più tradizionale del regista messicano. Stavolta, Cuaron ha deciso di cimentarsi con la forma seriale nell'adattare il romanzo di Renee Knight La vita perfetta, anche se il regista mette le mani avanti spiegando di non essere capace di fare serie tv. Il risultato del suo impegno è Disclaimer - La vita perfetta, serie in sette episodi realizzata per Apple Tv+ che il regista definisce "un film lungo 7 ore".
Vanity Fair ci fornisce un primo approfondito sguardo alla serie interpretata da Cate Blanchett nei panni di una giornalista di successo con una bella famiglia la cui reputazione va a rotoli quando nel finisce nel mirino di Kevin Kline, vedovo dolente che la prende di mira incolpandola della sua sofferenza e portando a galla segreti che minano la sua reputazione.
La storia narrata in Disclaimer non fa necessariamente riferimento alla contemporanea cultura della cancellazione. Come specifica Cuaron, "lo zelo nel punire pubblicamente i nemici, dai processi alle streghe, all'inquisizione fino alla minaccia comunista nell'America anni '30 e '40 è un evento che si è ripetuto di frequente nella storia. Sono sicuro che ci sia un tratto evolutivo che spiega perché cadiamo così facilmente nei giudizi sugli altri. Il problema è quando quei giudizi non provengono da persone informate, ma si basano su voci e pettegolezzi".
Il pensiero di Cate Blanchett
"Penso che Disclaimer metta in evidenza come i nostri giudizi pubblici ci isolano gli uni dagli altri e ci impediscono di individuare un terreno comune", afferma Blanchett, protagonista della serie a fianco di Kevin Kline, Sacha Baron Cohen, Kodi Smit-McPhee, Lesley Manville, Louis Partridge, Leila George e HoYeon Jung.
Per l'attrice, più che un film di sette ore, l'esperienza sul set di Cuaron è "molto più simile a girare sette film".
Il vincitore del Grammy Finneas O'Connell, fratello di Billie Eilish, con cui ha composto brani per le score di Barbie e No Time to Die, è l'autore delle musiche dello show che è stato girato in parte anche in Italia, in particolare a Viareggio e in Versilia, dove Alfonso Cuaron risiede parte dell'anno.
La lavorazione della serie ha richiesto oltre 280 giorni di riprese e una produzione ingente. Cuaron non può che ringraziare pubblicamente Apple per la fiducia riposta in lui, dichiarando: "Sono stati davvero generosi quando ho detto che avrei potuto realizzare la serie solo come film. In una serie tradizionale giri cinque pagine al giorno, e a volte anche di più. Io ho girato una pagina al giorno, così le riprese sono state molto lunghe. Abbiamo lavorato con le restrizioni della pandemia e con gli attori che si ammalavano; abbiamo dovuto cambiare spesso il programma di riprese e tutto questo ha causato ritardi a ripetizione."