Dahmer - Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer, Netflix rimuove il tag LGBTQ dopo le proteste

La protesta della comunità LGBTQ dopo la scelt di netflix di usare il suo tag per identificare la controversa serie true crime Dahmer - Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer.

Netflix ha deciso di eliminare il tag LGBTQ dalla serie Dahmer - Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer dopo le proteste degli spettatori e della stessa comunità LGBTQ. la serie sul serial killer di Milwaukee aveva ricevuto il tag LGBTQ, ma in molti non apprezzato questa categorizzazione.

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Dahmer: Evan Peters in un'immagine della serie

Netflix usa i tag su serie tv e film per semplificare le query di ricerca per gli abbonati. La ricerca LGBTQ porta in primo piano serie come Heartstopper, Young Royals, Uncoupled, Alex Strangelove e molti altri. Le serie e i film etichettati con LGBTQ mostrano personaggi che si identificano con la comunità LGBTQ, dando rappresentazione alla comunità.

Ma il tag sulla serie true crime Dahmer - Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer ha fatto infuriare la comunità LGBTQ, che non ha apprezzato questo tipo di rappresentazione. È noto che Dahmer ha preso di mira uomini e ragazzi, con alcuni appartenenti alla comunità LGBTQ, e guardare la serie ha aggravato il trauma delle famiglie delle vittime.

"Sento che feticizza tutto questo momento orribile nella storia di Milwaukee. Non dovrebbe essere visto in quel modo, sembra completamente sbagliato", ha dichiarato a WISN il drag performer BJ Daniels. "So che molti miei amici e molte persone che hanno vissuto questo periodo non la guarderanno. Non metteranno soldi nelle tasche di qualcuno che sta letteralmente disturbando le tombe delle vittime".

Dahmer - Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer, la spiegazione del finale: il Male puro esiste?

Come si legge nella nostra recensione di Dahmer - Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer, la serie ricostruisce il ritratto di uno dei serial killer più spietati d'America, Jeffrey Dahmer, alias il mostro di Milwaukee, morto in carcere nel 1994 mentre scontava un ergastolo per violenza sessuale, necrofilia, cannibalismo e squartamento.