Creed 3 vedrà l'assenza di un personaggio chiave del franchise, l'icona Rocky Balboa. Lo stesso Sylvester Stallone ha anticipato la notizia via Instagram rispondendo alla curiosità di un fan, e adesso il protagonista e regista Michael B. Jordan ha spiegato anche il motivo di tale scelta.
Dopo che Rocky è scomparso silenziosamente tra la folla alla fine di Creed II, Sylvester Stallone ha confermato che il campione non sarebbe tornato per il terzo film della serie, anche se la sua "essenza e il suo spirito" continueranno a sopravvivere.
"Penso che Sly abbia voluto far sapere che non sarebbe tornato per questo film, ma credo che la sua essenza e il suo spirito ... ci sarà sempre un po' di Rocky all'interno di Adonis" ha dichiarato Michael B. Jordan in un'intervista a IGN. "Ma questo è il franchise di Creed, vogliamo davvero costruire questa storia e questo mondo intorno a lui guardando avanti. Avremo sempre rispetto e una valanga di amore per ciò che lui ha costruito, ma vogliamo portare avanti Adonis e la famiglia che ha creato. Mi auguro che il pubblico amerà quello che stiamo preparando. Credo che sarà speciale."
Da Rocky a Creed: la saga cult tra realtà e finzione
In Creed II, Adonis Credd è riuscito finalmente a lasciarsi alle spalle i demoni del suo passato e a sconfiggere Viktor Drago, figlio dell'uomo che aveva ucciso il padre di Adonis, Apollo Creed, sul ring in Rocky IV. Con l'aiuto di Rocky, Adonis ha combattuto con disciplina invece che con rabbia costringendo Drago Ivan a gettare la spugna per salvare il figlio dal subire ulteriori danni. Il film si è concluso con Rocky che parte per ricongiungersi col figlio che non vede da tempo, mentre Adonis visita la tomba di suo padre con sua moglie, Bianca, e sua figlia appena nata, Amara.
Dopo il successo del franchise Creed, Michael B. Jordan è stato chiamato a dirigere, oltre che a interpretare, il nuovo capitolo che arriverà nei cinema a novembre 2022.