Cinque film italiani verso la corsa all'Oscar

Giorni e Nuvole, Il Divo, Gomorra, Tutta la vita davanti e Cover Boy sono le cinque pellicole che saranno considerate dalla commissione di selezione che mercoledì prossimo dovrebbe decidere quale tra queste segnalare all'Academy per la candidatura al Miglior Film Straniero.

Sono cinque le pellicole italiane candidate per la designazione del film italiano per l'Oscar al miglior film straniero: si tratta di Cover-Boy - L'ultima rivoluzione, diretto da Carmine Amoroso, Giorni e Nuvole di Silvio Soldini, Tutta la vita davanti di Paolo Virzì e i due film presentati in concorso al Festival di Cannes, Gomorra di Matteo Garrone e Il Divo di Paolo Sorrentino.
I cinque film sono stati segnalati dalle rispettive società di produzione alla segreteria dell'Anica che li sottoporrà al giudizio della commissione di selezione, che si riunirà mercoledì prossimo, 24 settembre. Nel caso non si riuscisse a stabilire un film da designare per la candidatura all'Academy, sono previste ulteriori riunioni che avranno luogo il 25 e il 29 settembre.
La commissione di selezione è formata dal regista Gianni Amelio, lo scenografo Dante Ferretti, Gaetano Blandini, i critici Paolo D'Agostini e Fabio Ferzetti, i costumisti Piero Tosi e Gabriella Pescucci, e i produttori Riccardo Tozzi, Aurelio De Laurentiis, Conchita Airoldi, Grazia Volpi, Adriano De Micheli, Pio Angeletti, Francesco Pamphili e Angelo Barbagallo.


Sia Gomorra che Il Divo - le vere pellicole italiane di punta della scorsa stagione - hanno ottenuto due importanti riconoscimenti all'ultimo Festival di Cannes (il Grand Prix per il film di Garrone e il Prix du Jury per il film di Sorrentino) ed entrambi vantano tra gli interpreti Toni Servillo, che si era imposto all'attenzione della critica e del pubblico con Le conseguenze dell'amore, il secondo film di Sorrentino.
Per quanto riguarda Cover-Boy e Tutta la vita davanti invece, i due film offrono i loro punti di vista su due argomenti particolarmente attuali, come l'integrazione di persone di culture diverse nel nostro paese, e la realtà dei cosiddetti "precari", ovvero i trentenni, magari anche laureati, che sono costretti ad accettare lavori non adeguati alle loro competenze per tirare avanti. Il film di Virzì ha ottenuto una pioggia di nomination ai Nastri d'Argento, ed ha vinto due premi, uno per la miglior attrice, andato a Sabrina Ferilli, e l'altro per il regista del miglior film italiano. Il film di Carmine Amoroso - seconda prova del regista dopo Come mi vuoi, del '97 - si è dovuto "accontentare" invece di una nomination per il miglior attore non protagonista, assegnata a Luca Lionello.

Anche il film di Soldini ha ricevuto numerosi riconoscimenti in ambito nazionale, tra cui un Nastro d'Argento e un David di Donatello assegnati a Margherita Buy, e un altro David che è stato assegnato invece ad Alba Rohrwacher, che attualmente è nelle sale con l'ultimo film di Pupi Avati, Il papà di Giovanna. In Giorni e Nuvole - che era stato presentato alla seconda edizione della Festa internazionale di Roma, nella sezione Première di Cinema - la Buy interpreta una donna benestante che si trova ad affrontare una difficile situazione economica. Accanto alla brava attrice torinese, nel cast del film figurano Antonio Albanese, Giuseppe Battiston, Fabio Troiano e Carla Signoris.