Christopher Nolan sul successo di Oppenheimer: "Forse il cinema è entrato in un'era post-franchise"

Secondo il regista, il cinema sarebbe ormai pronto per approdare in un'epoca post-franchise

Christopher Nolan sul successo di Oppenheimer: 'Forse il cinema è entrato in un'era post-franchise'

Il successo stratosferico di Oppenheimer ha sorpreso in primis lo stesso Christopher Nolan, che mai si sarebbe immaginato di sfiorare il miliardo di dollari con un biopic di tre ore e per metà in bianco e nero sul padre della bomba atomica.

Nel corso di una lunga intervista concessa a Time Magazine, nella quale ha anche svelato i suoi due film preferiti tra quelli usciti recentemente in sala, Nolan ha anche ipotizzato una nuova epoca per il cinema, un'epoca in cui ad avere maggior successo sono quei film lontani dai grandi franchise o con al centro proprietà intellettuali già note.

"Penso che il successo di Oppenheimer indichi certamente una sorta di paesaggio post-franchise, post-proprietà intellettuale, per i film".

Oppenheimer è candidato a 13 Premi Oscar

Agli Oscar 2024, Oppenheimer è candidato come Miglior film, regia, sceneggiatura adattata, miglior attore protagonista a Cillian Murphy, miglior attrice non protagonista a Emily Blunt, miglior attore non protagonista a Robert Downey Jr. oltre a una lunga serie di nomination nelle categorie tecniche.

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Nolan è alla seconda nomination in carriera nella categoria Miglior regia. La prima era arrivata per Dunkirk, ma non era andata a segno; quest'anno ci sono buone possibilità che il regista si porti a casa la sua prima statuetta.