Il regista di Batman Begins e Il cavaliere oscuro Christopher Nolan potrebbe essere chiamato a compiere una 'mission impossible': salvare il franchise dedicato a Superman. L'ultima pellicola dedicata al supereroe volante, Superman Returns, diretto da Bryan Singer nel 2006, ha incassato 391 milioni di dollari in tutto il mondo, non proprio un successo se si considera che il film ne era costati la bellezza di 270. Da allora sono stati fatti nomi di vari autori ipoteticamente coinvolti nel reboot di Superman, ultimo tra questi quello di Mark Millar, ma niente di definitivo.
Tra le varie ipotesi formulate nel passato, prima dell'arrivo di Bryan Singer, era stata paventata addirittura la possibilità di vedere un Superman incarnato da Nicolas Cage e diretto da Tim Burton. Anche J.J. Abrams si era cimentato scrivendo una sceneggiatura che vedeva protagonista il supereroe e che avrebbe dovuto essere diretta a quattro mani da Brett Ratner e McG. Anche questa è Hollywood. Non è ancora chiaro il ruolo che, invece, dovrebbe vestire Christopher Nolan nella rinascita di Superman, ma dalle prime voci che trapelano il regista dovrebbe fungere da mentore, da padrino del reboot imprimendo una nuova direzione al franchise e, in caso di necessità, contribuendo alla scelta di regista e sceneggiatori.
In attesa di vedere nei cinema il misterioso e intrigante Inception, thriller concepito e diretto da Nolan che è stato anticipato da maestosi quanto criptici trailer, i fan del regista hanno a cuore una domanda che li tormenta: che sarà del nuovo Batman? Nolan tornerà a occuparsi dell'uomo pipistrello? Pare che il regista abbia già in mente un'idea per proseguire la saga, e solo pochi giorni fa David Goyer, uno dei suoi due collaboratori abituali (l'altro è il fratello Jonathan), ha abbandonato il team creativo del serial Flashforward per dedicarsi a non meglio specificati progetti cinematografici. Chissà che il terzo Batman non sia più vicino di quanto si pensi.