La PETA si è ufficialmente pronunciata contro Quentin Tarantino e il suo C'era una volta a... Hollywood. L'organizzazione no-profit in difesa degli animali ha duramente attaccato il regista per il ruolo e l'immagine di Sayuri, il pitbull che nel film interpreta Brandy.
In una nota ufficiale, la PETA rivendica: "I pitbull sono i più maltrattati tra i cani, e in un sol colpo, in maniera spensierata, Tarantino ha fatto molto per esacerbare la situazione, procurandosi addirittura il cane da un noto allevatore per C'era una volta a... Hollywood". I pitbull vengono incatenati, messi in gabbia, trascurati, affamati, picchiati, dati alle fiamme e usati per combattimenti mortali. Come il cane presente in questo film, le loro orecchie vengono mozzate per dare un aspetto più cattivo. Rappresentazioni irresponsabili come questa sono tra i motivi per cui i pitbull riempioni i canili del nostro Paese. Mentre molte associazioni fanno il possibile per aiutare questi animali - soprattutto facendo chiudere gli allevamenti di pitbull -, Tarantino ha fatto fare alle loro lotte un passo indietro. Peggio per lui".
Al momento non è arrivata nessuna risposta da parte del regista. Che dal canto suo aveva speso parole dolcissime per Sayuri/Brandy (che in C'era una volta a... Hollywood interpreta il cane di Cliff Booth, il personaggio di Brad Pitt) durante lo scorso Festival di Cannes, dove il pitbull era stato premiato con il Palme Dog Award, il riconoscimento assegnato ai migliori interpreti a quattro zampe. Quentin Tarantino, che in quell'occasione ha personalmente accompagnato Sayuri a ritirare il suo premio, ha rivelato che: "Quando stavo montando il film mi sono reso conto che è davvero una grande attrice. In realtà ho cominciato a notare le sue espressioni proprio mentre le stavo tagliando, perchè quando eravamo sul set mi erano sfuggite. Qualsiasi piccole difficoltà che abbiamo incontrato con lei sul set è davvero sparita quando mi sono accorto della sua grande esibizione".
Quentin Tarantino ha anche spiegato che ha voluto fortemente ritagliare una particina per il cane perchè, nella sua idea, Brandy doveva essere un richiamo al ruolo che nei film e nelle serie tv del tempo (C'era una volta a... Hollywood è ambientato nel 1969) avevano quei "super cani" ispirati per esempio a Lassie, fedeli amici dei propri padroni e soprattutto pronti a correre in loro aiuto in qualunque situazione di pericolo.