Captain America: Civil War, Tom Holland non sa perché ci sia SpiderMan

L'attore si è rifiutato di leggere il copione di Civil War per non lasciarsi sfuggire spoiler, così non sa niente del plot del film pur avendoci lavorato.

I Marvel Studios hanno dimostrato un certo talento nel tenere nascosta l'evoluzione del Marvel Cinematic Universe anche ai propri collaboratori. Per fare un esempio, dopo la notizia dell'accordo tra Marvel e Sony, per far tornare Spider-Man nel MCU ci è voluto un bel po' di tempo prima di avere la conferma della sua presenza in Captain America: Civil War.

Ora che abbia la prova del suo arrivo tra gli Avengers, resta da capire quale posizione prenderà Peter Parker nello scontro tra Iron Man e Capitan America. Bene, al momento neppure lo stesso Tom Holland, interprete di Spider-Man, è in grado di dirci qualcosa in più sulle scelte che il suo personaggio dovrà fare.

"Non so neppure di cosa parli Civil War" ha spiegato Holland nel corso di un'intervista radiofonica. "Ho lavorato al film solo un paio di settimane. Mi hanno proposto di leggere la sceneggiatura, ma io ho rifiutato perché sapevo che durante tutte le future interviste mi sarei lasciato scappare qualche segreto. Non sono in grado di tacere. Così neppure io so di cosa parli il film. Lo guarderò come qualsiasi altro spettatore".

Tom Holland ammette che la parte più difficile è stata proprio ottenere il ruolo di Peter Parker. Oltre a mostrare le proprie capacità atletiche, per convincere Marvel l'attore ha dovuto sostenere una serie di provini con Robert Downey Jr.. "Ero molto intimidito" ha confessato il 19enne Holland. "Sono entrato nello studio in cui avevano realizzato un piccolo set, Robert mi ha preso in disparte e mi ha detto 'Ascolta, ricordo il mio screen test per Iron Man. Ricordo quanto fossi terrorizzato. Pensa che sia solo una semplice audizione. Non è niente di terribile. Se sbagli qualcosa, ricominciamo. Niente pressione'. Queste parole mi hanno fatto sentire ancora più teso. Robert, però, è stato grande e mi ha aiutato moltissimo. Il fatto che abbia voluto condividere con me le sue difficoltà e le sue esperienze passate mi ha aiutato molto."