In vista dell'uscita di Captain America: Brave New World, abbiamo passato molto tempo a parlare di ciò che sarà nuovo nel 35° film del MCU. Nuovo Cap. Nuovo Hulk. Nuovo Falcon. Per i fan sfegatati del Marvel Cinematic Universe, però, è il ritorno di un volto familiare ovvero, Tim Blake Nelson.
L'attore riprende il suo ruolo in L'incredibile Hulk con Edward Norton, quello del Leader, trasformato alla fine del film. Questo è probabilmente il personaggio che incuriosisce di più del prossimo capitolo di Captain America.
Nel ruolo dello scienziato Samuel Sterns nel film del 2008 con Edward Norton, Nelson ha cercato di aiutare Bruce Banner a fermare Hulk e per questo è stato infettato con il sangue irradiato di Banner. Poi, proprio quando sembrava che Sterns stesse per riprendere il ruolo del Leader per diventare un vero e proprio villain dell'MCU, qualcosa è andato storto.
Captain America: Brave New World, il ritorno del Leader
Come sottolinea lo stesso attore, dopo aver partecipato al primo film dedicato ad Hulk, ha iniziato a pensare che qualcosa non andasse in lui:
"Avevo cominciato a pensare di avere il tocco di Mida, però al contrario", ride ora Tim Blake Nelson, riflettendo sulla scomparsa di Sterns dal piano regolatore della Marvel mentre parla con Empire.
Dopo 16 anni di assenza, Samuel Sterns è tornato in Captain America: Brave New World e porta con sé la famigerata grossa testa del Leader dei fumetti. E se pensavate che Nelson avrebbe lasciato che la computer grafica facesse tutto il lavoro pesante per il suo ritorno nell'MCU, vi sbagliate di grosso. A quanto pare, infatti, vedremo il colossale cranio del Leader in carne e ossa, autenticamente verde.
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"Ho chiesto di fare quello che avremmo fatto, in pratica", spiega Nelson. "Il che è stato di grande aiuto, perché mi piaceva poter sentire il peso della deformazione sulla mia testa, piuttosto che indossare solo dei puntini".
Per il produttore Nate Moore, il ritorno dello Sterns di Nelson, così come della Betty Ross di Liv Tyler e del Thaddeus Ross di William Hurt (ora interpretato da Harrison Ford), è stata una questione di trovare il momento giusto e sfruttarlo al meglio:
"Quando ero bambino, ho sempre amato quando c'erano personaggi inaspettati che si incrociavano", racconta Moore. "Abbiamo pensato che questo fosse un momento davvero interessante per rivisitare questi personaggi e non ci sembrava di incastrarli forzatamente. Ci sembrava di poterli esplorare davvero".